I Carabinieri di Crescentino (Vc), nel corso di normali attività d’istituto, hanno notato che sulla facciata di un condominio ubicato nel Comune di Fontanetto Po si poteva rilevare la presenza di un filo elettrico che collegava due finestre.
Insospettiti per la strana installazione, contraria peraltro ad ogni norma di sicurezza, nei giorni scorsi hanno effettuato una verifica più puntuale, supportati anche da personale tecnico della ditta fornitrice, accertando che un contatore relativo ad un’utenza disattivata da tempo era stato aggirato mediante un collegamento effettuato a monte; in altre parole, un cavo elettrico era stato abusivamente collegato alla linea in entrata prima che questa giungesse al contatore disattivato, fornendo quindi energia ad un appartamento senza che potesse essere rilevato alcun consumo.
Non solo: dall’appartamento abusivamente collegato si dipartiva un altro cavo che, uscendo da una finestra dell’alloggio, era stato collegato all’abitazione a fianco attraverso la finestra, fornendo quindi furtivamente corrente elettrica anche a quest’ultima.
A conclusione degli accertamenti tecnici, i due titolari degli alloggi in questione sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria in quanto gravemente sospettati di essere responsabili del reato di “Furto aggravato”, in quanto la Legge prevede che la corrente elettrica, ancorché sia un bene immateriale, sia considerata alla stregua un qualsiasi altro bene mobile.
Redazione di Vercelli