Nel week end del 21 e del 22 maggio a Busto Arsizio si è svolta una delle competizioni più attese del Taekwondo italiano, l’Insubria Cup, importante competizione di combattimento che nel 2022 ha coinvolto oltre 1400 atleti e 160 società provenienti da 5 Nazioni e 19 regioni italiane.
La gara, svolta su due giornate, quest’anno è stata aperta a tutte le categorie di età e di cinture: bambini fino a 12 anni con cinture dalla bianca alla blu nella giornata del sabato e ragazzi oltre i 12 anni nella categoria cinture rosse e nere nella giornata di domenica (tutte le cinture per le categorie Junior e Senior).
Dopo l’esordio di gruppo a Savona di qualche settimana fa, la New Generation Taekwondo ha partecipato con 13 atleti provenienti dalle province di Vercelli e Biella, 9 bambini alle prime esperienze nella giornata di sabato e 4 la domenica, nelle categorie più esperte.
Il medagliere complessivo della società è di un oro e due bronzi: primo posto nella sua categoria per Andrea Pignolo di Curino, classe 2008, categoria bianche-gialle; alla sua sola seconda esperienza di gara, Andrea ha sostenuto un combattimento e vincendolo, guadagnando la medaglia d’oro.
Terzo posto e medaglia di bronzo per Camilla Zhukova di Borgomanero, classe 2006, alla sua terza gara della stagione nella categoria Junior cinture nere: ha passato il primo combattimento dei quarti finale e si è fermata in semifinale contro l’attuale campionessa italiana.
Bronzo anche per Guendalina Gabriele di Pralungo, classe 2014, al suo secondo debutto nella categoria Children cinture bianche-gialle.
Presenti in gara nella categoria Senior cinture nere, alla loro seconda esperienza di gara in questa categoria, due ragazzi di Cossato, Samuele Giardina, che sfiora la semifinale e il podio per pochissima disparità di punti rispetto all’avversario e Enea Umilio che si ferma agli ottavi di finale.
Sempre tra le categorie di maggiore esperienza, domenica ha gareggiato Elena Bozzo nella categoria Cadets cinture rosse-nere, al suo secondo esordio in questa categoria si è fermata ai quarti di finale contro la campionessa italiana in carica.
I più piccoli in gara nella giornata di sabato, tutti alle prime esperienze di gara nella categoria cinture bianche-gialle, purtroppo non arrivati a podio in questa occasione: Orsola Righi di Biella (Cadets), per la categoria Kids, Margot Avondo di Roasio, Antonio Clerico di Candelo, Nino Wayan Bona di Pettinengo, per la categoria Children, Luca Cosentino di Brusnengo, Edoardo Morino di Roasio e Thomas Benanchieti di Masserano.
I tecnici Stefano e Giorgio Moi si ritengono soddisfatti delle prove di gara dei ragazzi, anche di chi non è arrivato a podio, in quanto i miglioramenti rispetto alle prime competizioni di Savona a maggio e di Settimo Torinese a gennaio sono evidenti .
“L’Insubria Cup è una competizione di altissimo livello dove sono presenti atleti di livello nazionale, ragazzi che arrivano da tutta Italia e dall’estero proprio per l’elevato livello competitivo. In una gara in cui misurarsi è sfidante e molto difficile, siamo orgogliosi dei ragazzi arrivati a medaglia e lo siamo altrettanto per chi non ci è riuscito: alcuni di loro hanno sfiorato il podio per pochi punti di distacco, o hanno superato 2 o 3 combattimenti fermandosi appena prima delle semifinali, nessuno, inoltre, si è mai tirato indietro anche contro avversari temibili di esperienza. Questo per noi è un risultato molto importante che conferma il lavoro, molto intenso negli ultimi mesi, fatto dai nostri atleti”. Il commento dei tecnici.
Il prossimo appuntamento è atteso per il 6 e 7 giugno, quando Camilla Zhukova e Elena Bozzo partiranno per Roma in occasione della Coppa Italia, selezionate per rappresentare il Piemonte insieme ad altri atleti della nostra regione; ad accompagnarle ci sarà il tecnico Stefano Moi, anche per questa stagione in carica in qualità di Direttore Tecnico del settore giovanile della squadra piemontese.
Redazione di Vercelli