Alla fine è bastata per tutti.
La panissa preparata dagli Amici della Panissa di Albano ed offerta dal Moto Club Vercelli ai partecipanti al 39.mo raduno per la benedizione delle moto è stata, però appena sufficiente.
E questo è l’indicatore più sicuro di un successo, perché 50 chili di riso sono – una più, una meno – 500 porzioni del prelibato piatto vercellese.
Sicchè, anche nei fatti più…saporiti, si è confermata la previsione della vigilia: oltre 400 motociclette davanti alla Basilica di S.Andrea, poi lungo la città, fino alla sede del sodalizio.
Come ogni anno, ormai da 39 anni (nel 2024 si dovrà festeggiare il quarantesimo appuntamento, ma non solo, come vedremo) l’iniziativa vuole essere il viatico alla nuova Stagione sportiva motociclistica: nella prima domenica di marzo, tutti pronti per riprendere la strada di tante affascinanti escursioni, tanti viaggi, momenti indimenticabili di svago.
Senza dimenticare la prudenza, il rispetto di sé, degli altri, degli stessi mezzi, che sono talvolta prodigi della tecnica, oppure solidi quanto umili compagni di strada, lavoro, ricreazione: tutti sono una parte della nostra vita.
Tanto che c’è anche una “preghiera del motociclista”, che parla chiaro.
L’ha letta per tutti il Presidente del Moto Club Vercelli, Guido Favalli: e anche il benemerito sodalizio sportivo compie quest’anno 49 anni ed è alla vigilia del Giubileo che sarà celebrato l’anno prossimo, con la quarantesima benedizione.
Di tutto questo ci sono immagini eloquenti sia nel video, sia nella gallery, che volentieri offriamo ai nostri Lettori.
Alcune immagini sono idonee a ridestare, in chi ha i capelli grigi, una grande nostalgia, come quella di una rarissima Ducati Desmo 750 super sport del 1974, tenuta come se fosse un soprammobile prezioso (e preziosa lo è davvero) da salotto.
In quell’anno c’erano riviste come Motociclismo o Motosport e ragazzi impazienti che arrivassero in edicola per consumarsi gli occhi leggendo delle ultime novità, o per sapere delle recenti prove su strada di quelli che erano sogni.
Uno di quei sogno oggi è qui a dirci che sono passati cinquant’anni, in cui mai è svanito il fascino delle due ruote.
Ora vi lasciamo con il video e la gallery; buona visione.