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MONTE ROSA SKYMARATHON - Trent’anni dopo: benvenuti nella storia  

Esattamente trent'anni fa si è svolta la prima Monte Rosa SkyMarathon da Alagna Valsesia alla vetta della montagna, lanciando lo sport dello skyrunning

Valsesia e Valsessera

Sabato 25 giugno, la gara più alta d’Europa ha celebrato la quarta edizione dopo il rilancio nel 2018. La leggenda continua.

149 atleti provenienti da 23 paesi sono partiti all’alba per affrontare gli impegnativi 36 km fino a un’altitudine di 4.554m con 7.000m di dislivello complessivo da lasciare a bocca aperta.

La squadra vincitrice, formata dal valdostano Franco Collé e dal friulano Tadei Pivk, che lo scorso anno si erano piazzati secondi, ha chiuso con una prestazione incredibile in 5h11’35”.

Collé ha stabilito il record con William Boffelli qui nel 2018 in 4h39’59” sul percorso originale.

A causa delle condizioni climatiche negli ultimi mesi, il livello della neve si è notevolmente ridotto ed è stato necessario ridisegnare il percorso per evitare il ripido canalino a 3.200m che si è rivelato impraticabile per l’evento, pari a un aumento di circa un chilometro di distanza.

È stata una grande avventura ed è stato bello condividerla con un amico, piuttosto che solo con un compagno di squadra – ha detto Collé -. L’anno scorso siamo venuti solo per divertirci, ma questa volta Tadei era al top della forma. Dopo aver lottato per superare in vetta Antionioli e Bonaldi, Tadei mi ha convinto a spingere in discesa. Sapevamo di essere forti in discesa e abbiamo deciso di dare il massimo”.

Mentre un emozionato Pivk ha dichiarato: “Devo ringraziare Franco per avermi convinto a fare questa gara. È stato con me in molte occasioni difficili e dopo diversi anni di assenza mi ha convinto a tornare. Puntavamo a un posto tra i primi cinque e vincere è incredibile e molto speciale”.

La vittoria femminile è stata una gradita sorpresa con una squadra di nazionalità mista con l’austriaca Stephanie Kröll, in rappresentanza dello sponsor SCARPA, e la messicana Karina Carsolio, che ha chiuso in 6h43’31” – nonostante Carsolio abbia subito un infortunio in discesa.

Questa è una gara incredibile, una vera gara di skyrunning! È stato incredibile essere lassù ed è stato fantastico condividerlo con Stephanie. Ognuno di noi ha avuto i suoi momenti e ci siamo spinti a vicenda nelle parti difficili. Abbiamo continuato a parlare per incoraggiarci a vicenda” ha commentato.

L’americana Hillary Gerardi che ha vinto la prima edizione del rilancio nel 2018 e l’AMA VK2 nel 2021, è tornata con un secondo posto con la partner francese Célia Chiron.

Ha dichiarato: “Accidenti! Questa è stata dura! È stato così difficile salire sul podio oggi. Dopo essere partite bene, ad un certo punto della discesa eravamo quarte. È stato allora che Célia mi ha guardato e mi ha detto di spingere. E l’abbiamo fatto! Congratulazioni a Stephanie e Karina per una gara fantastica e congratulazioni a tutta l’organizzazione: nonostante la difficile situazione ci siamo sentiti davvero al sicuro sul ghiacciaio”.

L’atleta di caratura mondiale, Stian Angermund dalla Norvegia, ha affrontato per la prima volta “la leggenda” accompagnato dalla sua compagna e madre della loro figlia, Katrine Villumsen dalla Danimarca.

Nonostante non fosse in perfetta forma, ha portato la coppia a chiudere prima del tempo limite di 9h45′. (Le coppie miste sono classificate nella categoria maschile).

Questa è la gara più alpinistica che abbia mai fatto. Questo è puro skyrunning! – ha detto Angermund -. Ho seguito Katrine senza mai spingerla e sono così felice che abbia fatto tutto da sola senza alcun allenamento e siamo riusciti a chiudere sei minuti sotto il tempo limite! Non ero mai stato oltre i 3.000m di altitudine e non ero preparato per i panorami mozzafiato, forse anche a causa dell’altitudine! Tornerò sicuramente di nuovo a questa meravigliosa gara!” ha concluso.

In concomitanza con la corsa verso la vetta è stata l’AMA VK2 – 9 km di pura salita con 2.086m di dislivello positivo, questo perfetto doppio Vertical Kilometer raggiunge i 3.200m di altitudine dove 116 atleti hanno affrontato la sfida.

La Monte Rosa SkyMarathon, la gara più alta d’Europa al rifugio Margherita a 4.554m è un evento unico che si svolge ogni anno su ghiaioni, nevai, ghiacciai e crepacci.

 Il tracciato tocca i territori di Gressoney La Trinité in Valle d’Aosta e la Svizzera nella parte alta.

Il Comitato Organizzatore AMA ha celebrato ancora una volta il mito con un evento di successo e desidera ringraziare le guide alpine, il Soccorso Alpino e tutti i volontari – in montagna e a valle – insieme agli sponsor: SCARPA, NORTEC, BUFF, Cimberio, Guidi, NAMEDSPORT>, SAIS Compensati, Julbo, Torraccia del Piantavigna, i-exe, Aonijie, NATURAL BOOM, Baglione e i partner istituzionali: i comuni di Alagna Valsesia, Gressoney La Trinité e Borgosesia, Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Visit Monterosa e Monterosa 2000 .

Risultati Monte Rosa SkyMarathon
Uomini

Collé-Pivk – (ITA) – 5h11’35”

Antonioli-Bonaldi – (ITA) – 5h21’07”

Rota Martir-Costa – (ITA) – 5h33’24”

Donne

Kröll (AUT) – Carsolio (MEX) – 6h43’31”

Gerardi (USA) – Chiron (FRA) – 6h52’42”

Chiarello-Perrier (SUI) – 6h57’28”

Risultati AMA VK2
Uomini

Marcello Ugazio (ITA) – 1h35’56”

Daniel Thedy (ITA) – 1h46’54”

Daniele Fontana (SUI) – 1h47’03”

Donne

Noémie Grandjean – (FRA) – 2h08’24”

Valentina Giorgi – (ITA) – 2h12’03”

Aina Cusi – (ESP) – 2h14’46”

 

Redazione di Vercelli

Karina Carsolio, dal Messico, vincitrice, insieme all’austriaca Stephanie Kröll, della Monte Rosa SkyMarathon 2022. ©iancorless.com
Uno dei crepacci nella parte alta del percorso della Monte Rosa SkyMarathon. ©iancorless.com
Franco Collè e Tadei Pivk, vincitori della Monte Rosa SkyMarathon 2022. ©iancorless.com
Dalla Norvegia, il campione del mondo di skyrunnig Stian Angermund e la compagna Katrin Villumsen. ©iancorless.com
Marcello Ugazio, vincitore dell’AMA VK2. ©Damiano Benedetto
I vincitori della Monte Rosa SkyMarathon e AMA VK2 2022. ©Damiano Bendetto

 

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