Al Mondadori Bookstore – via cavour, 4 Vercelli – giovedì 16 marzo alle ore 17.30, Alice Borgna (Professore associato di lingua e letteratura latina presso l’UPO), Raffaella Afferni (Professore associato di geografia presso l’UPO, presidente del corso di laurea magistrale in filologia moderna, classica e comparata e presidente dell’ATL “Terre dell’alto Piemonte”), Marta Boccalini (Docente titolare di materie letterarie, Latino e Greco al Liceo Classico di Vercelli, scrittrice e storica) presentano “Tutte storie di maschi bianchi morti…”
Negli ultimi anni il tranquillo mondo delle discipline classiche è in subbuglio.
Annibale è alle porte?
Non proprio: questa volta il nemico sembrerebbe arrivare da oltre le colonne d’Ercole.
Dagli Stati Uniti, infatti, giunge la richiesta di una radicale messa in discussione di questo campo, che affronti innanzitutto quelli che sembrano essere i suoi due maggiori limiti.
Il primo è il ruolo che lo studio del mondo antico avrebbe svolto al servizio dell’idea che i valori della società bianca occidentale siano superiori agli altri e, di conseguenza, vadano diffusi anche con la forza.
Il secondo è di tipo demografico: questi studi sono stati e sono sostanzialmente nelle mani di uomini bianchi in giacca di tweed, mentre le altre minoranze sono fortemente sottorappresentate.
Spalancare le porte favorirebbe la nascita di approcci nuovi, necessari a liberarsi di queste ‘colpe’.
È questo un invito, un gentile consiglio?
In realtà è più un’offerta che non si può rifiutare.
Il problema, però, è che mentre si discute, gli studi classici rischiano di essere espugnati anche da questa sponda dell’oceano.
Sì, ma da chi?
Da un fantomatico uomo nero che viene da oltreoceano oppure da qualcosa di molto più vicino a noi?
Redazione di Vercelli