Ligorna 2
Borgosesia 0
Marcatori: 2′ st Miracoli, 39′ st Bacigalupo
Ligorna (3-5-2): Corci, Dellepiane, Scannapieco, Danovaro (41′ st Mangiaricina); Tusellino (17′ st Rimondo), Bacigalupo (43′ st’ Squarzoni), Manuzzi, Licco (41′ st Tancredi), Tassotti; Cattaneo, Miracoli (35′ st Gomes).
A disp.: Sanfilippo, Luriani, Botta, Arbocò.
All.: Lunardon.
Borgosesia (4-3-2-1): Uva: El Achkoui, Gilli, Derbali, Soldi; Bertoni (43′ st Duse),Tunesi (27′ st Del Barba), De Angelis (14′ st Iannacone); Lauciello (46′ Tobia); Giacona (46′ Peritore), Henin.
A disp.: Vittoni, Maselli, Disisto, Monteleone.
All.: Moretti.
Arbitro: Mancini di Pistoia
Guardalinee: Prestini di Pavia e Rigano di Chiari.
Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori 150 circa. Espulso: 43′ pt Derbali per reazione. Angoli: 6-3. Recupero: 1′ pt – 5′ st.
Sconfitta amara per il Borgosesia.
Contro i liguri guidati dall’ex Manuel Lunardon, le aquile sono costrette a giocare in 10 uomini per oltre un tempo.
Nella ripresa Miracoli e Bacigalupo, segnano le reti della vittoria dei padroni di casa.
Pronti via si fa vedere in avanti il Ligorna, ma Miracoli viene anticipato da Uva.
Sull’altro fronte, De Angelis dal limite alza troppo la mira.
Superato il quarto d’ora Tunesi scaglia un tiro che scende pericolosamente; Croci respinge.
Quattro minuti dopo, l’estremo difensore ligure è abile in uscita a neutralizzare Giacona.
Minuto 24, Uva dice di no al tentativo di Cattaneo.
Al 28’ termina centrale il colpo di testa di Bacigalupo.
Un giro di lancette e De Angelis fa la barba al palo.
Finale di tempo ricco di emozioni.
Uva con un colpo di reni rende innocua la punizione di Manuzzi.
Al 43’ un parapiglia in area costa l’espulsione di Derbali.
Si torna in campo e il Ligorna mette la freccia.
Tassotti crossa per Miracoli che inzucca in rete.
E’ il 7’ quando Tusellino manda di poco a lato.
Due minuti dopo Miracoli insacca ma la sua rete viene annullata per un posizione di fuorigioco.
La partita si chiude al 39’ quando Bacigalupo con una precisa conclusione dal limite raddoppia.