VercelliOggi.it era on line da soli 2 anni (5 gennaio 2009), ma, non appena avvertimmo che qualcosa bollisse in pentola, con la possibilità di istituire una Scuola in profonda sintonia con la Tradizione musicale vercellese, quasi in essa innestata, subito andammo ad intervistare i protagonisti di quella che, allora (gennaio 2011) appariva come una speranza.
Oggi, di ritorno dal Concerto di Natale 2023 del Liceo Musicale Lagrangia di Vercelli (Concerto intitolato proprio “La Musica che accende la Speranza”), molti i sentimenti che si affastellano, ripercorrendo (sono tanti nel nostro archivio) i momenti in cui abbiamo visto crescere questa realtà che si è conquistata un posto meritatamente primario non soltanto nel panorama educativo e scolastico, ma anche in quello culturale ed artistico della città e del Piemonte.
Un posto di rilievo anche a livello regionale, sia perché la Scuola è frequentata da giovani provenienti da altre provincie, sia perché il Liceo (ascolteremo sul punto la Prof. Claudia Ferrero nel nostro video) è ormai consorziato con i Conservatori di Novara ed Alessandria, così da “fare sistema” per favorire sempre più i percorsi formativi dei ragazzi, secondo prospettive di crescita.
Ragazzi che, nell’anno scolastico trascorso, hanno avuto la possibilità di partecipare a manifestazioni nazionali, unitamente ad altri Licei Musicali e l’esperienza sarà ripresa anche nell’anno appena iniziato: anche di questo si dà notizia nel video.
Ma andiamo con ordine.
Giovedì 14 dicembre è in programma al Teatro Civico di Vercelli, come abbiamo detto in esergo, il Concerto di Natale.
Momento certamente di festa, occasione per gli scambi di auguri, ma soprattutto una prima “tappa” per mettersi in gioco e mostrare ciò che si è appreso.
Non è facile: il tempo per le prove è esiguo, l’asticella della sfida si alza ogni anno di più; per dare meglio un’idea dell’impegno richiesto, alleghiamo al termine di queste righe il libretto: un caleidoscopio di difficoltà tecniche in crescendo (non si dimentichi che sono coinvolti tutti i ragazzi e le ragazze, dal primo fino al quinto anno) in brani conosciuti.
Abbiamo cercato di documentare questa bella occasione di incontro con la città e con le famiglie degli Allievi del Liceo Musicale, come di tutto il Polo umanistico.
Diciamo un grazie sentito a tutti, incominciando, per una volta, dagli Studenti e dai loro Insegnanti.
Simpatici e anche dotati di senso dell’umorismo, hanno agevolato il lavoro del fotografo, così come i Professori: un grazie, se è permesso, anche affettuoso.
Poi, non meno sentito, il ringraziamento ai “padroni di casa”, il Capo d’Istituto, Dirigente Dott. Giuseppe Graziano con la Prof. Claudia Ferrero, quest’ultima “regista” della serata e seguitissima dagli Studenti.
Studenti che hanno mostrato un affiatamento veramente ammirevole con tutto il Corpo docente, una circostanza che testimonia l’efficacia del lavoro quotidiano svolto a scuola e capace, poi, di sfociare in una rappresentazione che, evidentemente, non è frutto di improvvisazione: il tempo per le prove sarà stato esiguo, ma è stato ampiamente compensato da quello dedicato al lavoro comune quotidiano.
Nel corso della serata, un annuncio rilevante.
Sul palco del Civico, il Preside ha dato la parola a due studentesse, rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Istituto; le giovani hanno presentato un’iniziativa umanitaria importante: una raccolta fondi per la costruzione di una scuola in Etiopia. Con loro anche Vedidia, che ha spiegato dove saranno destinate le risorse.
Non è mancata, poi, affidata ad un’altra Studentessa, il cui breve discorso è stato particolarmente apprezzato, una nota di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
***
Infine, qualche parola sul filmato che proponiamo.
Riprende molti scampoli della serata ed è realizzato con l’intenzione di fare rivivere qualche momento.
Non può considerarsi alla stregua di un repertorio integrale, né era questo lo scopo.
Così come la diversità dei tempi assegnati a ciascun brano non riflette certo un giudizio di valore: sono, appunto, “scampoli”, così che si abbia un (as)saggio del talento dei ragazzi e dell’impegno degli Insegnanti.
Talento, come abbiamo già osservato, peraltro chiaramente rilevabile solo che si scorra il programma: sono tutti spartiti accessibili, sicchè sia possibile la sintonia con il grande pubblico, ma alcuni di essi presentano difficoltà tecniche di rilievo.
Come è appena ovvio, è evidente che, soprattutto in questo senso, si debba riconoscere il merito maggiore al Corpo docente: professionisti eccellenti e con tutta evidenza preoccupati di far sì che ogni Studente possa dare il meglio di sé.
Ma non si può concludere senza un applauso a scena aperta a Carmine, presentatore non banale ed in qualche momento “spalla” eccellente del Preside, che ha intrattenuto i presenti anche con qualche sapida e divertente battuta, molto gradita dal pubblico.
Ora vi lasciamo con video e gallery, con tanti auguri di Buon Natale.
***
Ora, prima della gallery, il libretto di Sala cliccando qui
***