Riceviamo e pubblichiamo
I cittadini di Vercelli che in questi ultimi giorni sono passati accanto a Corso Tanaro, hanno senz’altro avuto una brutta sorpresa: nell’area adiacente la Scuola Media Pertini, infatti, è in corso un’operazione di disboscamento di oltre un centinaio di alberi che sta deturpando la zona e compromettendo l’equilibrio ecologico dell’area, per gran parte rinaturalizzata autonomamente nel tempo.
La messa in sicurezza di tutta l’area di circa settemila metri quadri, che prevedeva la pulizia da rovi, edera ed altre infestanti e nella rimozione ed abbattimento di tutti i soggetti disseccati e pericolanti pare sia stata molto drastica e forse eccessiva, presumibilmente anche per consentire l’accesso a tutti gli spazi con i mezzi di lavoro in dotazione.
Gli atti ufficiali del Comune di Vercelli parlano di interventi necessari: “al mantenimento delle condizioni di sicurezza delle alberature mediante l’esecuzione di interventi di potatura”, e solo in caso di estrema ratio si prevede l’abbattimento degli stessi.
Considerato che appare di tutta evidenza che per diversi anni non sono stati effettuati adeguati interventi di manutenzione, sembra che ci si trovi di fronte all’ennesimo episodio di gestione superficiale e poco lungimirante da parte di un’Amministrazione Pubblica rispetto al valore pubblico ambientale.
Ecco, a noi di Legambiente sembra che al Comune di Vercelli, la situazione sia sfuggita un po’ di mano…
La domanda, anzi, le domande, come si dice in casi analoghi, sorgono spontanee:
- perché negli anni precedenti non è stata fatta una corretta manutenzione del verde, rendendo oggi necessario un intervento così drastico?
- era davvero indispensabile intervenire abbattendo tutti questi alberi, o, come sembra, molti alberi si potevano salvare?
- L’impresa che ha operato ha seguito precisamente le indicazioni dell’agronomo incaricato dal Comune?
- L’istituto scolastico è stato coinvolto e correttamente informato sul dettaglio delle operazioni di “messa in sicurezza”?
Vi è, poi, un’ultima circostanza che rende, se possibile, ancora più tristi i contorni di questa operazione: l’area in questione, seppur comunale, afferisce alla Scuola Media Pertini, e quindi dovrebbe essere usufruita in primo luogo dai ragazzi che frequentano questa scuola. Che esempio stiamo dando alle nuove generazioni?
Legambiente del Vercellese e della Valsesia, quindi, esprime forti perplessità per l’episodio, auspicando che il Sindaco o i funzionari responsabili, nelle more dell’auspicato incontro tempestivamente richiesto da Legambiente all’Amministrazione Comunale, intervengano verificando la corretta esecuzione dell’appalto in corso e vi apportino delle modifiche, cercando di salvare il maggior numero di alberi possibile.
Ad esempio, alcune zone potrebbero essere lasciate alla loro “naturalità”, garantendone la sicurezza con l’interdizione all’acceso.
Considerato, infine, che non risulta essere presente un piano per il ripristino dell’area, crediamo urgente e indispensabile porre rimedio!
L’occasione è dietro l’angolo: alla Festa dell’Albero che cadrà tra meno di un mese il Comune potrebbe ripiantumare, con un progetto specifico, condiviso e partecipato con l’Istituto, lo stesso numero di alberi tagliati al fine di rendere fruibile l’area in questione sia dai ragazzi della scuola Pertini che da altre scuole e, perché no, anche dai cittadini di Vercelli.
Damiano Zampinetti
Referente piante e alberi Legambiente del Vercellese e della Valsesia
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