Un investimento che sarà ben superiore al milione di euro.
Una superficie coperta di duemila metri quadri, che occupano un’area di complessivi 17 mila metri; possibilità di ampliare la copertura fino al 60 per cento, quindi di arrivare a 10 mila metri quadri.
Sono alcuni numeri che parlano da soli di questa iniziativa, grande e soprattutto concreta, voluta proprio a Vercelli dall’Associazione Nazionale Alpini.
Cliccando qui la gallery di oltre 1.700 immagini di quei giorni.
Oggi è stato firmato l’atto di acquisto dell’immobile che si vede nelle illustrazioni, ubicato in Via Cerallo a Vercelli, Area Industriale, a pochi metri dall’incrocio con la Tangenziale Ovest, verso Casale Monferrato.
Crediamo di non sbagliare se pensiamo che la nostra città si sia conquistata una “centralità” nel cuore dell’Associazione anche grazie all’accoglienza che tutti abbiamo saputo riservare alla grande Adunata del raggruppamento Nord Ovest, ad ottobre 2018.
Sarà per un motivo, sarà per un altro (tra gli altri, ovviamente, la posizione baricentrica di Vercelli proprio rispetto all’area di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, la vicinanza del Casello autostradale di Vercelli Ovest, ad esempio) ma l’Ana ha scelto Vercelli.
Ed ha acquistato (oggi, 28 dicembre, la firma dell’Atto notarile) questo capannone, da poche settimane lasciato libero da una importante azienda privata, per una grande realizzazione: portare in un’unica sede tutti i mezzi, le attrezzature, insomma la “logistica” della Protezione Civile degli Alpini.
Una realtà che sarà a servizio di almeno tre Regioni, in convenzione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e gli Organi dello Stato.
Ne parla davanti alla nostra telecamera per i Lettori di VercelliOggi.it un volto ormai noto a Vercelli, l’Ing. Sebastiano Favero, Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.
Che è ottimista anche sulla tempistica: grazie anche alle ottime condizioni in cui si trova già ora lo stabile appena acquistato, l’operatività è prevista per il primo trimestre 2023 ed il taglio del nastro non è, dunque, lontano.
Davvero un modo eccellente di chiudere il 2022, con fatti concreti e ricchi di futuro.