Tra le novità della Fattoria in Città di quest’anno c’è la mostra dei lavori realizzati dai bambini e dai ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado nell’ambito del progetto ideato e proposto per il corrente anno scolastico dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi, per il tramite dei docenti di religione cattolica: si tratta del progetto Alla (ri)scoperta del Sacro nelle terre eusebiane, ideale continuazione del progetto dell’anno scorso, per Sant’Eusebio, che tanto successo ha raccolto tra studenti e docenti.
Il progetto si prefiggeva l’obiettivo di far conoscere ai giovani studenti il patrimonio architettonico e artistico costituito da chiesette, cappelle, edicole votive, affreschi parietali, che la devozione popolare ha prodotto nei secoli nelle terre eusebiane, per le strade e sulle case della città e dei paesi, tra campi e cascine, descrivendo un paesaggio oggi spesso sconosciuto, quando non degradato a causa dell’incuria e dell’abbandono.
La conoscenza e la (ri)scoperta di quel patrimonio costituisce un importante servizio educativo nei confronti delle generazioni dei giovanissimi, che saranno i futuri cittadini del nostro territorio, affinché si formi in loro la consapevolezza del proprio compito nella valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente in cui vivono, insegnando l’amore per la terra e per la storia di cui sono eredi.
I docenti di religione cattolica e le maestre di classe hanno aderito con entusiasmo al progetto e hanno guidato i loro alunni in un intenso lavoro di ricerca e di approfondimento sui siti dell’intero territorio della diocesi, che ha poi portato alla realizzazione di disegni, fotografie, poster, pannelli colorati con le più svariate tecniche e anche decorati con il riso, riproduzioni di alcune cappellette votive, video.
Tutti questi lavori saranno visibili al pubblico nello spazio del Piccolo Studio del chiostro di Sant’Andrea, durante i giorni della Fattoria in Città: anch’essi contribuiranno a ricostruire a Vercelli i tratti più caratterizzanti del paesaggio e dell’ambiente del nostro territorio!
Per ogni lavoro è stato predisposto un dépliant illustrativo, che documenta la rigorosità dell’attività svolta e la creatività delle varie produzioni.
Nello stesso periodo alcune scuole realizzeranno un analogo percorso espositivo in sede locale (per esempio ai Cappuccini, a Tronzano, a Desana), con il coinvolgimento delle istituzioni comunali e delle parrocchie.
Redazione di Vercelli