Sono giunti a Novi Ligure cento atleti per aggiudicarsi il “I° Trofeo Donna nello Sport Inclusive” disciplina Karate va ricordato che la parola Kata nell’antichità assumeva il significato di simbolo per enfatizzare il contenuto spirituale, in seguito assunse il significato più semplice di forma.
La manifestazione indetta e organizzata dalla Unione Nazionale Veterani Sport di Novi Ligure, in collaborazione con “Il Tempo Del Karate, E.N.S.T.L.,C.S.A.In. Comitato Provinciale Alessandria”.
Alla manifestazione sono intervenuti atleti dalla Lombardia, dalla Liguria, dalla Toscana e dal Piemonte.
Responsabile della manifestazione il Maestro Gimmo Borsoi, con la collaborazione dei fratelli Nando e Giorgio Bellora, Patelli, D’Assisi, Pellegrini e Cazzulino.
Per ricordo della manifestazione sono assegnate coppe alle società, mentre a tutti gli atleti il diploma “1° Trofeo Donna nello Sport Inclusive”
I maestri Borsoi, D’Assisi, Caferri, Bellora, Cazzulino, fra i quali vi è un solido rapporto di collaborazione che lega il basso-Piemonte alla Lombardia, hanno condotto e definito nell’occasione la programmazione annuale agonistica in funzione alle Gare Nazionali ed Internazionali 2022/23
Desideriamo dare alcune nozione del significato della disciplina Karate
Ufficialmente il nome formale è “空手道 karate-dō”. 道(dō) è strada. Quindi attraverso karate si cerca la strada della vita.
Come il nome rispecchia, in karate si combatte con le mani vuote, senza armi.
Karate è una delle arti marziali (in giapponese tradotto 武道 budō). Non è sport.
Ma quale è la differenza tra arte marziale e sport?
Secondo me, una grande differenza è se viene data molta importanza a vittoria e sconfitta o no.
In arte marziale ci si allena a uccidere o ferire un uomo.
Quindi la sconfitta significa la morte.
Direi che vincere e perdere in arte marziale hanno un senso più profondo di quelli in sport.
Redazione di Vercelli