ISTITUTO TECNICO AGRARIO VERCELLI - Un’esperienza di Pcto in Spagna per gli studenti

Grazie a questa opportunità gli studenti si sono potuti confrontare con il mondo del lavoro

Scuola e Università

16/10/2024

Vercelli Città

“E’ un’esperienza unica che consiglio a tutti, soprattutto perchè mi ha resa autonoma in un paese estero”.

Angelica, studentessa dell’Istituto Tecnico Agrario G. Ferraris di Vercelli, riassume così la propria esperienza nell’ambito del progetto PCTO estero che ha coinvolto più di 20 studenti dell’IIS Galileo Ferraris, tra cui quattro dell’istituto agrario cittadino; si tratta di una grande opportunità che l’istituto, diretto dalla dirigente Cinzia Ferrara, ha voluto offrire ai propri studenti al fine di favorire la propria formazione personale e professionale.

Il PCTO, percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, va a sostituire ciò che è stata l’alternanza scuola lavoro istituita nel 2003 con la Riforma Moratti: ricorrendo a fondi europei a ciò destinati, l’Istituto ha potuto offrire ai suoi studenti un periodo di tre settimane all’estero, allo scopo di conseguire quelle ulteriori competenze, anche di internazionalizzazione, richieste dalle linee guida nazionali per la didattica.

In particolare, 11 studenti hanno effettuato il proprio percorso in Spagna, a Valencia, accompagnata dai docenti Davide Ghisio e Dario Valerio, mentre altri sono stati collocati in Portogallo, a Faro, affiancati dalle professoresse Vanessa Dosio e Valentina Nicosia.

Dal 14 settembre al 5 ottobre i ragazzi, di cui quattro provenienti dall’Istituto Tecnico Agrario di Vercelli, sono stati suddivisi in accordo ai propri percorsi di studio in aziende agricole, centri di topografia, di contabilità e controllo hardware e strutture ricettive, come hotel e ristoranti.

Grazie a questa opportunità gli studenti si sono potuti confrontare con il mondo del lavoro, uscendo dalla propria comfort zone e affrontando in autonomia i momenti critici e le difficoltà, derivanti dalla lontananza da casa e dal vivere insieme, che un’esperienza di questo tipo può presentare .

E’ stato quindi possibile acquisire quelle competenze di cittadinanza europee, sempre maggiormente richieste dalle aziende presenti sul territorio, per un corretto inserimento nel mondo del lavoro e della cittadinanza attiva.