Inclusione, territorio, professionalità sono state le parole chiave che hanno caratterizzato la progettualità dell’I.P.S.S.A.R. “G. Pastore” di Varallo.
Inclusione come partecipazione e operatività nel gruppo per tutti gli studenti dell’alberghiero, territorio come spazio per agire insieme, conoscere gli altri e sé stessi, vivere esperienze forti e costruttive per la propria personalità, professionalità come prodotto primario del percorso scolastico.
La Valsesia è stato lo scenario del progetto “Una montagna di sport”, in cui i ragazzi si sono impegnati in attività sportive quali arrampicata, mountain bike, trekking e rafting e dove hanno scoperto le risorse turistiche valsesiane tra cultura e ambiente.
Non meno importanti anche altre attività all’aperto, come il corso di tennis e l’Ippoterapia, sempre immersi nella natura della valle.
Varallo è stato il palcoscenico del progetto “Fuoriclasse”, la redazione di itinerari turistici per le scuole locali sui percorsi urbani ed extraurbani tra arte, storia, ambiente, strutture ricettive, e che ha visto gli studenti dell’I.P.S.S.A.R. alla ricerca ed alla scoperta di itinerari interessanti e curiosi della cittadina e del suo entroterra.
I mercati del martedì, invece, sono stati letteralmente la “piazza”, in cui i ragazzi hanno incontrato i varallesi, gestendo l’area vendita di biscotti e tortine, prodotti a scuola da loro stessi, per contribuire al finanziamento delle attività.
Il tutto a supporto naturalmente dei progetti professionalizzanti, come la collaborazione con la Cascina Spazzacamini ANFAS di Prato Sesia in eventi di carattere enogastronomico e la gestione della serata “Ali di Pace” per la raccolta fondi, organizzata presso lo stesso Istituto Alberghiero.
Quest’anno davvero la Valsesia ha fatto scuola agli studenti dell’Ipssar di Varallo, attraverso le sue bellezze naturali e artistiche, le sue risorse turistiche e soprattutto la sua gente.
Redazione di Vercelli