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ISTITUTO LANINO - Progetto “Sicurezza Stradale” - Convegno “I Graffiti dell’anima”          

Il resoconto della studentessa Safaa Merzak sull’interessante incontro

Vercelli Città

Nell’ambito delle attività programmate in Scienze Motorie e Sportive gli alunni del nostro Istituto, rispettivamente delle classi 4^E SC, 5^E SC, 4^A SSAS, 5^A SSAS, 5^B SSAS, 5^D TUR, hanno partecipato al progetto “Sicurezza Stradale” assistendo al Convegno “I Graffiti dell’Anima” presso il Teatro Civico cittadino.

Il Convegno,  svoltosi  il 18 Aprile scorso, ha visto la partecipazione di Rappresentanti della Polizia Stradale, della Guardia di Finanza, dei Vigli del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri, della Croce Rossa e del  Prefetto dottor  Lucio Parente.

La professoressa Laura Musazzo, Responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ambito territoriale VIII di Vercelli e Referente Territoriale Sport a Scuola, organizzatrice dell’Evento, ha accolto le scolaresche e introdotto i diversi Rappresentanti intervenuti, nonché la dottoressa Concetta Parafioriti, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, che con le autorità intervenute ha dato il benvenuto a tutti i presenti.

La protagonista del convegno è stata la dottoressa Angela Giovanna Ferrari che lavora presso gli Ospedali Civili di Brescia ed è l’autrice de “I Graffiti dell’anima”, un volume in cui sono state raccolte le centinaia di dediche scritte sui muri fuori dai Centri di Rianimazione dell’ospedale da parenti, amici, famigliari delle vittime di incidenti stradali, in attesa del risveglio del loro congiunto o di segnali positivi che danno speranza.

L’incontro è iniziato con la proiezione di un breve filmato riguardante la tematica degli incidenti stradali dovuti ad abusi di alcol, sostanze stupefacenti o distrazioni.

La dottoressa Giovanna Ferrari è intervenuta per sensibilizzare i ragazzi, illustrando con brevi filmati, quanto sia importante essere in stato di lucidità alla guida e di come in un istante potrebbero cambiare le nostre vite.

Il discorso, le lettere inviate, i filmati (alcuni un po’ forti), le testimonianze da lei raccontate sulle vittime stradali decedute nei Centri di Rianimazione degli Ospedali Civili di Brescia hanno toccato tutti i presenti; la dottoressa con la sua particolare spiegazione è riuscita a catturare l’ attenzione facendo riflettere molto.

Al termine del Convegno le pagine del libro “I graffiti dell’anima” scorrevano sullo schermo che ha fatto da sfondo alla scenografia; un attento pubblico ha potuto leggere  le frasi strazianti e allo stesso tempo meravigliose scritte da genitori che hanno raccontato la loro sofferenza, ma anche dagli amici che sono stati coinvolti nei cosiddetti incidenti del “sabato sera” e che miracolosamente sono sopravvissuti.

La partecipazione a questo Convegno ha permesso a tutti di riflettere e soprattutto ha fatto capire quanto sia importante  quando ci si mette alla guida di un veicolo essere consapevoli delle proprie condizioni per evitare di compiere scelleratezze che possono portare a conseguenze irrimediabili come quelle raccontate dalla dottoressa Giò.

Safaa Merzak – classe 4^E-  Servizi Commerciali

Redazione di Vercelli

 

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