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ISTITUTO LANCIA - Secondo posto per la classe I MA del Lirelli al concorso interregionale “Il mio futuro è legalità”        

Gli studenti hanno realizzato un lapbook dedicato al tema di quest’anno, “La tutela della donna tra diritto e società”

Valsesia e Valsessera

La classe I MA dell’iTT Lirelli, coordinata dalla docente di diritto prof.ssa Erika Palillo, ha realizzato un lapbook dedicato al tema di quest’anno, “La tutela della donna tra diritto e società”, nel quale ha messo in evidenza i diritti della donna entro la Costituzione e poi come tali diritti vengano tutelati in particolar modo dai Centri antiviolenza.

La ricerca ha, inoltre, approfondito la biografia di otto figure femminili che hanno avuto un ruolo significativo nella storia mondiale attuale, da Rita Levi Montalcini a Malala Yousafzai.

Il lavoro si è concluso con una riflessione più personale, legata alla realtà scolastica dell’istituto tecnico borgosesiano dove il numero di studentesse iscritte è ancora molto contenuto come, d’altra parte, accade al livello nazionale nell’accesso alle materie STEM.

La stessa I A meccanici è, infatti, interamente maschile, un aspetto che ha dato ulteriore valore alla scelta di far partecipare gli studenti al concorso, nella convinzione che la questione dei diritti femminili riguardi tutti e non solo le dirette interessate.

Il concorso, giunto alla terza edizione, è stato promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati, giunta distrettuale per il Piemonte e la Valle d’Aosta, (in collaborazione con l’USR per il Piemonte e la Sovrintendenza agli studi della Regione autonoma) in memoria del magistrato Maria Dolores Grillo, scomparsa prematuramente.

L’iniziativa era rivolta a tutte le scuole secondarie delle due Regioni come occasione per riflettere sui temi della giustizia e dell’impegno sociale diffondendo la cultura della legalità e contribuendo alla formazione di cittadini attivi e consapevoli.

La premiazione si è svolta il 23 maggio nell’aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino.

Presenti, oltre agli studenti coinvolti, la docente referente Erika Palillo, i colleghi Federica Aprigliano, Francesco Mazzone, il dirigente scolastico dell’Istituto Lancia Carmelo Profetto e il suo collaboratore Giordano Giacobino.

La mattinata, dopo una breve commemorazione in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino (proprio il 23 maggio ricorre l’anniversario della strage di Capaci) è stata arricchita dal convegno “La condizione della donna tra diritto e società” che ha offerto numerose testimonianze, tra cui quella dell’avv. Lucia Annibali, dei magistrati Antonella Barbera e Immacolata Iadeluca e della sociologa Chiara Saraceno.

Al termine è avvenuta la premiazione delle classi vincitrici da parte del presidente della Corte d’Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti.

Il riconoscimento in denaro consegnato agli studenti sarà ora destinato alle future attività extracurricolari della prima Meccanici.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università