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ISTITUTO LANCIA BORGOSESIA - Un nuovo modo di fare orientamento scolastico        

Riparte dopo il successo dell’anno scorso “Futuro @i mestieri. CostruiAmo il tuo futuro”

Valsesia e Valsessera

Riparte “Futuro @i mestieri. CostruiAmo il tuo futuro”, l’innovativo progetto di orientamento scolastico avviato dall’istituto Lancia di Borgosesia l’anno scorso.

L’iniziativa, che si rivolge alle scuole medie, per il momento alle classi terze e successivamente anche alle seconde, quest’anno si arricchisce di alcune novità.

Innanzitutto si allarga la platea: l’istituto comprensivo di Pray, Romagnano e Varallo si aggiungono infatti a quelli di Quarona e Alta Valsesia, Borgosesia, Serravalle e Gattinara.

Inoltre, oltre alle lezioni laboratoriali che i docenti di Itis Lirelli e Ipsia Magni terranno nelle classi delle medie, quest’anno ci sarà la possibilità di prenotare anche delle lezioni pomeridiane direttamente nei laboratori dei due istituti superiori: si vuole così andare incontro all’entusiasmo di molti ragazzi che l’anno scorso hanno chiesto di poter provare anche attrezzature e macchinari più grandi, impossibili ovviamente da spostare.

Gli incontri potranno essere aperti anche alle famiglie.

Su richiesta, e grazie alla collaborazione con Confindustria, ci sarà anche l’opportunità di effettuare visite nelle aziende del territorio, sia per soli docenti delle scuole medie, in particolare quelli di tecnologia, arte e per i referenti per l’orientamento, sia per gli studenti, con l’obiettivo di far conoscere da vicino le filiere produttive.

Con il medesimo obiettivo si potranno richiedere interventi frontali in classe a cura di giovani imprenditori o di altre personalità del mondo dell’impresa e delle associazioni.

Infine, cambia leggermente la formula degli incontri che sarà, per tutti e non più solo per i plessi più grandi, impostata come “Fiera dei mestieri”.

Invece, cioè, di suddividere gli interventi nell’arco di un mese, gli incontri verranno condensati in due mattinate, dalle 8 alle 14.

In questo tempo i docenti dei vari indirizzi di studio del professionale (Meccanica, Elettrotecnica, Moda e Legno) e del tecnico (Meccanica e meccatronica, Chimica e dal prossimo anno anche Informatica) presso le stesse scuole medie coinvolgeranno i ragazzi in mini-laboratori manuali, sul modello della “bottega-scuola”.

L’idea è quella di presentare i corsi attraverso attività pratiche e divertenti che, da una parte, facciano emergere talenti, attitudini e interessi nei giovani studenti e, dall’altra, diano un assaggio di come si lavora nei laboratori degli istituti tecnici e professionali.

Un nuovo modo, in sintesi, di condurre l’orientamento scolastico dei ragazzi delle scuole medie avvicinandoli al mondo artigianale e industriale che potrebbe diventare il loro futuro lavorativo dopo la qualifica professionale, il diploma di maturità o la laurea per coloro che volessero continuare gli studi, in particolar modo per le materie STEM.

Gli incontri inizieranno tra fine ottobre e inizio di novembre per concludersi entro Natale, raggiungendo così i ragazzi nello strategico periodo di riflessione sulle scelte da effettuare dopo la terza media.

Gli stessi docenti delle superiori saranno coadiuvati, durante i laboratori, da alcuni loro alunni i quali porteranno la loro testimonianza ed esperienza diretta.

Collaborano al progetto: Obiettivo Orientamento della Regione Piemonte, Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia, Fondazione Valsesia Onlus, Rotary Club, Rotaract Club, le aziende Cavanna, Moveco e altre aziende che sostengono l’Istituto Lancia.

A tutti gli studenti delle scuole medie vogliamo proporre piccole occasioni laboratoriali che allarghino l’orizzonte conoscitivo su se stessi ma anche sulle opportunità offerte dal territorio – aggiunge il dirigente scolastico, Carmelo Profetto -. Nell’auspicio che questo modello di orientamento attivo teso alla scoperta del proprio ‘progetto di vita’ possa diventare strutturale e coinvolgere verticalmente tutte le scuole, ringrazio intanto vivamente i colleghi dirigenti, i professori e tutti coloro che stanno collaborando con entusiasmo per la buona riuscita di questa sfida molto complessa sul piano organizzativo”.

 

Redazione di Vercelli

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