Ai “meccanici” dell’istituto Lancia una donazione di 7mila euro dall’associazione Metallurgi della Valsesia e del Cusio.
L’assegno è stato consegnato sabato mattina, 14 gennaio, in occasione dell’open day nel plesso Ipsia Magni in via Marconi a Borgosesia.
Presenti alla cerimonia, oltre al dirigente Carmelo Profetto e ai docenti di indirizzo Roberto Maccarone e Alessandro Iodice, anche una folta delegazione dell’associazione Metallurgi: il priore Pier Giorgio Fornara della ditta omonima di Borgomanero e l’ex priore Savino Rizzio della Vir di Valduggia che hanno
simbolicamente sottoscritto l’assegno, Anna Maura Zanfa e Ferruccio Morganti, a loro volta ex priori.
Presente anche Patrizia Rizzolo, presidente del Rotary club Valsesia, associazione da sempre vicina all’istituto Lancia e di supporto per numerose iniziative e progetti.
La somma, come detto dal dirigente scolastico, sarà destinata a potenziare i laboratori di meccanica sia
del plesso Ipsia sia del plesso Iti.
“La simbolica sottoscrizione del contributo avvenuta presso la sede dell’Ipsia Magni da parte di persone, industriali, di una riconosciuta levatura morale e sempre vicini al territorio – dichiara il preside Profetto – conferma la proficua alleanza tra la scuola che in tanti decenni ha dato i natali a numerose menti d’opera, numerosi operai ma anche a grandi imprenditori e il tessuto imprenditoriale sempre attento alle istanze del capitale umano del futuro”.
L’intento della donazione è infatti quello di sostenere la formazione specifica, anche attraverso il miglioramento dei laboratori, di quegli studenti che dopo la qualifica o il diploma potranno impiegarsi nelle numerose aziende metalmeccaniche del territorio.
Il priore uscente, ing. Rizzio, che ha promosso la raccolta fondi tra i soci dei Metallurgi in occasione delle cene tra priori e al pranzo annuale di sant’Eligio, patrono della categoria, sottolinea come la richiesta di personale qualificato “sia alta e richieda dunque da parte delle aziende, direttamente interessate, investimenti e attenzione nei confronti delle scuole tecnico-professionali dove il personale cresce e si forma”.
Redazione di Vercelli