Ultimi giorni di scuola, finite interrogazioni e verifiche cosa c’è di meglio di una bella passeggiata per le vie di Vercelli?
Noi studenti siamo stanchi e abbiamo voglia di evadere dalle quattro mura scolastiche e allora la nostra povera insegnante si trova costretta a trovare un modo alternativo per insegnare la storia …
Le viene in aiuto la sezione didattica del Museo Borgogna con la quale organizziamo una piacevole passeggiata per le vie della città.
Ma non della Vercelli di oggi , ma di quella della seconda metà dell’Ottocento con i suoi personaggi illustri, le sue bellezze architettoniche e le sue innovazioni.
In questa passeggiata abbiamo avuto ben due guide espertissime : una “reale”, la d.ssa Musso, ed una “virtuale” … Antonio Borgogna!
Il nostro percorso è partito dalla Casa Museo di Via A. Borgogna (ex Via San Francesco) che ospita una ampia collezione con un repertorio completo di tutte le arti e di tutte le tecniche artistiche : si tratta di più di tremila oggetti che Antonio Borgogna ha raccolto nell’arco di trent’anni .
Proseguendo tra le vie della città abbiamo trovato altre “tracce” del nostro illustre concittadino : dal busto in marmo del Sodoma, la strada ferrata (oggi Via Galileo Ferraris), il monumento a Carlo Alberto , la Fontana dell’agricoltura, fino alla casa di famiglia in Via Cagna.
Abbiamo scoperto che Antonio Borgogna non è stato solo un raffinato collezionista ma un vero e proprio filantropo che ha utilizzato le proprie ricchezze per finanziare istituzioni socio-assistenziali ed istituzioni didattiche per la formazione di coloro che appartenevano ai ceti meno abbienti.
Antonio Borgogna, cosa per quei tempi non consueta, sostenne anche l’istruzione femminile istituendo borse di studio in medicina e la scuola di pizzi e merletti.
Questa passeggiata ci ha consentito di osservare più attentamente luoghi della nostra città che abbiamo attraversato innumerevoli volte senza però conoscerne esattamente la storia e l’importanza.
Abbiamo potuto anche apprezzare il valore di uomini che hanno sempre avuto a cuore il bene comune mettendosi a disposizione della propria città sia come filantropi che come amministratori.
Gli studenti della 4AB classico – IIS “L. Lagrangia” di Vercelli
Redazione di Vercelli