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ISTITUTO CAVOUR – Riparte il progetto “Benvenuti nel futuro sostenibile”      

Tema dell’incontro: Biodiversità nell’area risicola

Vercelli Città

All’Istituto di Istruzione superiore “C. Cavour”  riparte, per il terzo anno consecutivo, il progetto “Benvenuti nel futuro sostenibile”.

Nella mattinata del 26 ottobre, Raffaella Pagano (Ufficio Europa – Provincia di Vercelli), coadiuvata dalla laureanda Siria Polenghi, ha tenuto una lectio magistralis alle seconde del professionale “ Lanino – indirizzo servizi per la sanità e servizi sociali.

Il titolo dell’incontro è stato “Biodiversità nell’area risicola”.

Pagano ha iniziato con la definizione di biodiversità e facendo vedere alle classi un video nel quale venivano intervistate diverse persone che non sapevamo minimante cosa significasse questo termine.

Rotto il ghiaccio sull’argomento, la biodiversità è stata approcciata da più punti di vista partendo dall’Enciclica di Papa Francesco che dà un gran valore al rispetto ambientale.

La biodiversità consiste nella varietà della vita sulla terra e delle sue diverse forme all’interno dei rispettivi ecosistemi (sia terrestri che acquatici).

Il Papa evidenzia che la nostra terra, maltrattata e saccheggiata, richiede una conversione ecologica, un cambiamento di rotta, affinché l’uomo si assuma la responsabilità di un impegno per la cura della casa comune.

Le pianure del sistema risicolo – spiega Paganosono aree definite ad alto valore naturale poiché ospitano specie e habitat di interesse naturalistico. Le zone umide, che stanno scomparendo, sono le più ricche di biodiversità”.

La zona vercellese è importante per svariate ragioni.

Ad esempio per la migrazione degli uccelli che, se trovano l’acqua, in primavera nidificano, per le rane, le libellule che sono i predatori naturali delle tanto odiate zanzare.

La zona risicola è situata lungo le rotte migratorie di diverse specie di uccelli.

Le specie di Ardeidi nidificano nelle colonie dette “garzaie” che si trovano in aree boscate, mentre i limicoli nidificano sugli argini di risaia.

La biodiversità è oggi riconosciuta come la più importante ricchezza del pianeta.

Paul e Anne Ehrlich, ecologi presso l’Università di Stanford, hanno paragonato il gran numero di specie di un ecosistema ai rivetti che tengono insieme un aeroplano.

Facendo saltare dei rivetti a casaccio, hanno osservato, sicuramente si indebolisce la struttura, affrettando il giorno in cui, superata una determinata soglia, il velivolo si guasterà.

Peter Raven (botanico del Missouri Botanical Garden) ha stimato che ogni volta che una pianta si estingue, da dieci a trente altre specie in media crollano con lei, come un castello di carte.

Dopo un’ inquietante carrellata di animali e piante a rischio di estinzione, Siria Polenghi  ha parlato dell’avvio di un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) a Trino.

L’obiettivo primario è quello di curare e recuperare gli animali trovati feriti o in difficoltà e restituirli alla libertà, un’ iniziativa di alto valore ecologico e naturalistico.

L’intervento è terminato con il consiglio di guardarsi intorno, di passeggiare nella natura come percorso di consapevolezza e come messaggio di speranza.

Evelina Anchidin e Anna Rota – classe 2^A SSAS

Aurora Galletti e Francesca Era – classe 2^B SSAS

Istituto Professionale Lanino

Redazione di Vercelli

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