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IPSIA MAGNI BORGOSESIA - Inaugurazione mostra “What comes first? CH2”      

Nell’ambito dell’iniziativa Etiche Etichette-La creatività crea ben-essere. Un progetto sostenuto da Regione Piemonte

Valsesia e Valsessera

In mostra i risultati del secondo capitolo del progetto partecipativo dell’artista Sara Conforti realizzato in collaborazione con gli studenti e le studentesse dell’IIS Lancia di Borgosesia.

Nell’ambito dell’iniziativa Etiche Etichette-La creatività crea ben-essere. Un progetto sostenuto da Regione Piemonte.

Attraverso i contributi per la realizzazione di attività volte al benessere degli studenti degli istituti secondari di secondo grado Taccuini, e non taccuini qualsiasi bensì le iconiche Moleskine che richiamano immagini di viaggio, libertà e sintonia con lo spirito della terra, e ricami “esperienziali” che raccontano emozioni e pensieri di chi li ha realizzati.

Un’opera collettiva generata attraverso un percorso di ricerca artistica che intende riflettere, e far riflettere.

Un’azione partecipativa partita dalla memoria di un indumento d’affezione che ha incontrato la sensibilizzazione sugli impatti ambientali e sociali della moda e intrecciato arte e creatività per sollecitare lo sguardo dei giovani verso un futuro ed una moda più sostenibile.

A realizzarla sono state le studentesse di seconda e terza Moda dell’Ipsia Magni di Borgosesia nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca artistica itinerante dell’artista Sara Conforti in sinergia con Moleskine Foundation e finanziato dalla Regione Piemonte.

Il percorso è iniziato lo scorso anno scolastico tra marzo e maggio con sette incontri on line presieduti dall’artista e uno in presenza con l’associazione Tessile e Salute di Biella.

Durante questa prima parte del progetto gli allievi e le allieve hanno svolto sia un importante percorso di sensibilizzazione sulla moda sostenibile sia un viaggio alla ricerca delle emozioni legate ai propri indumenti che ha portato a un’analisi del sé in relazione con il gruppo per arrivare a formulare una risposta alla domanda: What comes first? Cosa viene prima?

I risultati del percorso hanno generato una serie di ricami esperienziali e i contenuti dei taccuini che studenti e studentesse hanno continuato ad arricchire durante le vacanze estive.

La redazione dei taccuini è così diventata strumento di benessere e comprensione della propria identità poiché abbandonando il cellulare i giovani protagonisti si sono concentrati sulle loro emozioni e sui loro pensieri riportandoli sulle pagine bianche attraverso scritti, disegni, collage.

La seconda parte del percorso si è concentrata sui laboratori pratici, tra novembre e dicembre, mirati a rivestire i taccuini con scarti di tessuto e frange fornite dalla Fondazione Museo del tessile di Chieri e nell’allestimento della mostra di restituzione del lavoro svolto.

La mostra, al primo piano dell’Ipsia Magni in via Marconi 8 a Borgosesia, aprirà il 6 dicembre alle ore 10.30 e resterà aperta al pubblico fino al 16 dicembre in orario scolastico.

Si tratterà di una installazione collettiva e interattiva in cui vengono presentati i lavori degli studenti, i taccuini e i ricami esperienziali realizzati dagli allievi della seconda e terza del corso moda.

I lavori saranno esposti al pubblico con una curiosa formula partecipata che rimanda ai Libri della fortuna in gran voga nel periodo del Rinascimento.

Il pubblico, rivolgendo a se stesso la domanda What comes first? Cosa viene prima? potrà così interagire con le opere estraendo un numero da un insieme di piccoli sassi cifrati; il numero coinciderà con quello di un taccuino e di un ricamo.

Attraverso la loro lettura dell’opera predestinata il pubblico potrà entrare in contatto empatico con la storia scritta e casualmente chiamata a dare risposta alla domanda iniziale.

Hanno partecipato e collaborato al progetto i docenti Annarita Steni, Lorenzo Lanfossi, Silvia Remondino, Lucy Minieri, Laura Maestroni e Maria Rosa Pantè.

Si ringraziano il dirigente dell’IIS Lancia, Carmelo Profetto, e la Dsga Liliana Tabone che hanno seguito con attenzione le varie fasi del progetto.

 

Redazione di Vercelli

 

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