Riceviamo e pubblichiamo
Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai giornali che Borgosesia è tra le “città” più sorvegliate d’Europa, al pari di alcune capitali europee.
Questo a causa dell’elevato numero di telecamere installate sul territorio, oltre cinquanta, per una media di quattro ogni mille abitanti.
Come rappresentanti dei cittadini vorremmo riflettere su questo “primato”.
Se da un lato l’ingente dispiegamento di “occhi elettronici” che spiano la nostra città nei luoghi ritenuti sensibili può trasferirci una sensazione di tranquillità e sicurezza, dall’altro lato un comune altamente videosorvegliato rischia di trasmettere l’idea di un territorio insicuro e con un elevato tasso di delinquenza.
Per quest’ultima affermazione riteniamo che di questo primato non si debba andar particolarmente fieri; dire che Borgosesia è sicura grazie alle telecamere, ci sembra un poco riduttivo Borgosesia è una cittadina fortunatamente distante da fenomeni di criminalità purtroppo tipici dei più grandi centri urbani, grazie soprattutto al senso civico della stragrande maggioranza dei propri residenti, ma anche al costante impegno e professionalità delle forze dell’ordine impegnate quotidianamente per garantirci tutto questo.
Ben vengano le telecamere nei punti nevralgici del nostro territorio. ma che non se ne abusi alla ricerca di record da pubblicizzare sui media.
Insieme per Borgosesia
Giovanni Donati
Marco Antoniotti
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Redazione di Vercelli