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IL RUGGITO DEL LEONE – Intervista a Carlo Mattia Rutigliano

Classe 2005, si sta ritagliando un ruolo da protagonista nella Pro Vercelli. "Sono consapevole e fiero dell’importanza di questa maglia. Sono in una Società pluriscudettata e mi sto impegnando al massimo per ripagare la fiducia accordatami"

Vercelli Città

A Vercelli sta nascendo una “stella”.

Stiamo parlando del diciassettenne, Carlo Mattia Rutigliano.

Classe 2005, cresciuto nella Juventus, con le bianche casacche si sta mettendo sempre più in mostra.

Arrivato in riva la Sesia lo scorso anno, si è distinto segnando 10 reti (3 delle quali nei play off) con la Primavera.

Il salto tra i “grandi” è avvenuto in ottobre.

Prima con la gara di Coppa Italia contro la Juventus Next Gen (4 ottobre) e poi con l’esordio in campionato al Silvio Piola, avversario il Vicenza (9 ottobre).

Da allora, nelle successive sei partite, ha giocato in cinque occasioni.

L’apoteosi è stata toccata con l’ultimo impegno, il derby delle risaie.

E’ stato infatti il giovane leone a sbloccare il risultato contro il Novara, al 22’ del primo tempo.

<<Faccio fatica a descrivere quella rete – commenta Rutigliano – . E’ stata una gioia immensa. Ho sentito il boato dello stadio e non so bene spiegare cosa abbia provato in quel momento>>.

Originario di Torino, è dà lì che inizia il suo percorso calcistico.

<<I primi passi li ho mossi nel Pozzomaina, dove sono rimasto una stagione. Sono poi passato alla Juventus, restando in bianconero per un decennio. Lo scorso campionato mi sono trasferito a Vercelli e mi sto trovando benissimo>>.

Come avviene il passaggio tra i leoni?

Mister Massimo Gardano mi conosceva e ha spinto per il mio arrivo. Sono stato convinto e ho fatto un’ottima scelta>>.

Prima esperienza lontano da Torino…

<<Viaggio avanti e indietro ma non ero solo. Affrontavo il tragitto con i miei compagni. Ancora oggi vivo a Torino, un luogo dove torno sempre volentieri>>.

Lo scorso campionato è stato contraddistinto da un buon bottino di reti.

<<In Primavera, giocavo come mezzala destra. Mi sono trovato a mio agio e il campo ha dato ottime risposte. Sono contento per i gol segnati, mi spiace non sia bastata la tripletta nei play off per passare il turno>>.

Prestazioni che hanno convinto mister Andrea Dossena.

<<A essere onesto non mi aspettavo di trovare così tanto spazio e tanto meno di riuscire a segnare dopo poche partite il primo gol. Ero già felicissimo per l’esordio in Coppa Italia. Tra i “grandi” gioco come mezz’ala sinistra, un ruolo nuovo ma nel quale mi trovo bene e farò di tutto per esprimermi al meglio>>.

Quella della Pro Vercelli non è una maglia banale da indossare.

<<Sono consapevole e fiero dell’importanza di questa maglia. Sono in una Società pluriscudettata e mi sto impegnando al massimo per ripagare la fiducia accordatami>>.

Sei legato al club vercellese sino al 30 giugno 2026.

<<Un accordo triennale che mi ha reso immediatamente felice. Sono contento di venire apprezzato>>.

Obiettivi futuri…

<<Siamo una squadra forte e siamo riusciti a partire molto bene. Sono convinto ci si possa togliere delle belle soddisfazioni. A livello personale se guardo in là con gli anni, mi piacerebbe vincere la Champions League. So che è un sogno grandissimo e sono consapevole che per sognare bisogna lavorare al massimo e fare passo per passo>>.

Simone Cerri

 

Redazione di Vercelli

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