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GUARDIA DI FINANZA - Da 250 anni presidio di legalità, sicurezza, tutela dell'economia - Festa delle Fiamme Gialle, occasione per fare il punto sul contrasto all'illegalità economica, a salvaguardia del libero mercato e delle aziende che operano onestamente - I risultati operativi in tutti i settori - Integrale in VIDEO l'allocuzione del Comandante Provinciale, Col.t.ISSMI Ciro Natale - Elenco e foto delle ricompense morali ai Finanzieri che si sono distinti - 

Alla cerimonia ha partecipato la pronipote del Fin. Casalino Felice, Medaglia di Bronzo al Valor Militare (M.B.V.M.), Orietta Casalino

Lo scorso 26 giugno, presso il sagrato della Basilica Sant’Andrea in Vercelli, si è celebrato il 250° Anniversario di Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, religiose e militari della Provincia.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, sono state consegnate le ricompense di ordine morale concesse al personale di ogni ordine e grado che si sono distinti per lodevole comportamento e particolare rendimento in servizio nelle attività di polizia economico-finanziaria, giudiziaria e negli incarichi di supporto operativo.

Alla cerimonia ha partecipato la pronipote del Fin. Casalino Felice, Medaglia di Bronzo al Valor Militare (M.B.V.M.), Orietta Casalino che ha ricevuto dal Comandante Provinciale una riproduzione della pagina dello storico giornale “La Sesia” edita il 23 luglio 1918 e dedicata ai caduti vercellesi in guerra, tra i quali figurava il giovane Finanziere.

Prima della cerimonia, il Comandante Provinciale, accompagnato dal Fiduciario del Nucleo di Vercelli dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), ha deposto una corona d’alloro alla lapide dedicata alla memoria del Fin. Casalino Felice caduto il 21 giugno 1918 sul fiume Sile e al quale è intitolata la caserma di Vercelli.

Il nostro video ripropone, integrale, l’allocuzione introduttiva del Comandante Provinciale, Col. t. ISSMI Ciro Natale e, in conclusione, la preghiera del Finanziere.

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GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito 2070 di interventi ispettivi e 235 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

          CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE  

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 22 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, alcuni dei quali operanti anche su piattaforme di e-commerce e 37 lavoratori in neroo irregolari.

Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte e a manipolazioni dei prezzi di trasferimento.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 50. All’esito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 3,5 milioni di Euro.

Sono state avanzate 4 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 18 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare circa 18 tonnellate di prodotti energetici adulterati o illecitamente distratti dall’uso agricolo a quello per autotrazione. Tre sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale.

I 19 controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso denunciare 1 responsabile per violazioni in materia di apparecchi e congegni da divertimento e di verbalizzare 34 soggetti operanti nello specifico settore.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione Europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 54 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 5.284.147 di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 85 interventi, di cui 46 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per Euro 804.038,00 mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 556.241,00 di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 117 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 44 soggetti.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 1,2 milioni di euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 28 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 9,8 milioni di Euro.

Sono stati investigati oltre 101 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 1 soggetto.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 18 soggetti.

Sono stati eseguiti, poi, 129 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, sono stati segnalati al Prefetto n. 4 assuntori di sostanze stupefacenti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 50 interventi, sviluppate 3 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, denunciati 2 soggetti e 18 sanzionati, in via amministrativa.

A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 87.000 prodotti tra contraffatti e non sicuri. Sono stati, anche, sequestrati 303 prodotti alimentari confezionati per frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

Nel 2023, gli interventi complessivi effettuati dalla Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Alagna Valsesia sono stati 36 e hanno permesso di portare in salvo 31 persone e recuperare 3 salme.

L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2024, ha consentito di eseguire ad oggi 39 interventi, salvare 38 persone e recuperare 5 salme.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

A tale riguardo, degno di menzione è il contributo dei 22 militari della Guardia di Finanza di Vercelli nell’ambito della Presidenza Italiana del G7 per il consesso ad essa correlato svoltisi a Venaria Reale (TO).

Nel 2023 sono stati impiegati complessive 39 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 47 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

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Il Comandante Provinciale ha concesso le ricompense per lodevole comportamento e particolare rendimento in servizio al personale che si è distinto nelle attività operative, di soccorso e di staff.

Encomio – Tenente Colonnello Giuseppe Rizzo

Ufficiale, Comandante di un Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, forniva il proprio contributo personale in un’articolata operazione di servizio nei confronti di un sodalizio criminale, composto prevalentemente da soggetti di origine serba, dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di 6 narcotrafficanti, l’esecuzione di 10 misure cautelari personali, la denuncia a piede libero di ulteriori 14 responsabili e il sequestro di circa kg. 136 di sostanze stupefacenti, di denaro contante per circa 13 mila euro, di 3 autoveicoli del valore di circa 100 mila euro e di 32 telefoni cellulari. L’operazione di servizio suscitava ampia eco sugli organi di informazione e riscuoteva l’apprezzamento della superiore gerarchia, contribuendo ad accrescere l’immagine e il prestigio del Corpo. Province di Vicenza, Padova e Venezia.

Encomio Semplice – Tenente Colonnello Fabio Ciancetta

Comandante di un Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, confermando il possesso di elevate capacità professionali e non comuni doti organizzative, forniva determinante apporto personale nella programmazione ed esecuzione di una complessa attività di verifica fiscale che portava all’individuazione di una stabile organizzazione “occulta” sul territorio nazionale, in una società facente parte di un Gruppo internazionale operante nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti idrotermosanitari. La pregevole operazione di servizio si concludeva con la constatazione di violazioni integralmente definite dal contribuente mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ed al concreto versamento all’Erario di oltre 500.000 euro, riferibili a maggiori ricavi per circa 27,8 milioni di euro nonché con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti per reati fiscali relativamente all’utilizzo di crediti inesistenti finanziati con i fondi del P.N.R.R. per oltre 300.000 euro, contribuendo a rafforzare e consolidare le funzioni della Guardia di Finanza quale presidio fondamentale per il contrasto agli illeciti di carattere economico-finanziario.

Encomio Semplice – Maresciallo Ordinario Marco Saladino

Ispettore in forza a un Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, dimostrando il possesso di elevate doti professionali e non comune acume investigativo, partecipava all’esecuzione di una complessa attività di verifica fiscale che portava all’individuazione di una stabile organizzazione “occulta” sul territorio nazionale, in una società facente parte di un Gruppo internazionale operante nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti idrotermosanitari. La pregevole operazione di servizio si concludeva con la constatazione di violazioni integralmente definite dal contribuente mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ed al concreto versamento all’Erario di oltre 500.000 euro, riferibili a maggiori ricavi per circa 27,8 milioni di euro nonché con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti per reati fiscali relativamente all’utilizzo di crediti inesistenti finanziati con i fondi del P.N.R.R. per oltre 300.000 euro, contribuendo a rafforzare e consolidare le funzioni della Guardia di Finanza quale presidio fondamentale per il contrasto agli illeciti di carattere economico-finanziario.

Encomio Semplice – Maresciallo Ordinario T.S.A. Matteo Bernasconi

Comandante di una Stazione S.A.G.F., confermando spiccate qualità professionali ed organizzative, non comune spirito di abnegazione e altissimo senso del dovere, pianificava ed attuava, con determinante e qualificato apporto personale, una complessa attività di ricerca e soccorso in alta montagna, ad oltre 2400 metri di quota, a favore di un’escursionista dispersa in terreno non antropizzato. L’operazione di servizio, condotta con tempestività e particolare perizia tecnica, coraggio e sprezzo del pericolo, in un contesto meteorologico ed ambientale estremo, con scarsa visibilità a causa della fitta nebbia e dei piovaschi, consentiva di trarre in salvo la malcapitata in evidente stato di difficoltà, suscitando l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e vasta eco sugli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere e consolidare l’immagine ed il prestigio del Corpo.

Encomio Semplice – Maresciallo Angelo Nava

Ispettore in forza a un Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, dimostrando il possesso di elevate doti professionali e non comune acume investigativo, eseguiva, in qualità di capo pattuglia, una complessa attività di verifica fiscale che portava all’individuazione di una stabile organizzazione “occulta” sul territorio nazionale, in una società facente parte di un Gruppo internazionale operante nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti idrotermosanitari. La pregevole operazione di servizio si concludeva con la constatazione di violazioni integralmente definite dal contribuente mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ed al concreto versamento all’Erario di oltre 500.000 euro, riferibili a maggiori ricavi per circa 27,8 milioni di euro nonché con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti per reati fiscali relativamente all’utilizzo di crediti inesistenti finanziati con i fondi del P.N.R.R. per oltre 300.000 euro, contribuendo a rafforzare e consolidare le funzioni della Guardia di Finanza quale presidio fondamentale per il contrasto agli illeciti di carattere economico-finanziario.

Encomio Semplice – Vice Brigadiere Eugenio Di Maro

Graduato in forza a un Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, dimostrando il possesso di elevate doti professionali e non comune acume investigativo, partecipava all’esecuzione di una complessa attività di verifica fiscale che portava all’individuazione di una stabile organizzazione “occulta” sul territorio nazionale, in una società facente parte di un Gruppo internazionale operante nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti idrotermosanitari. La pregevole operazione di servizio si concludeva con la constatazione di violazioni integralmente definite dal contribuente mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ed al concreto versamento all’Erario di oltre 500.000 euro, riferibili a maggiori ricavi per circa 27,8 milioni di euro nonché con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti per reati fiscali relativamente all’utilizzo di crediti inesistenti finanziati con i fondi del P.N.R.R. per oltre 300.000 euro, contribuendo a rafforzare e consolidare le funzioni della Guardia di Finanza quale presidio fondamentale per il contrasto agli illeciti di carattere economico-finanziario.

Encomio Semplice – Appuntato T.S.A. Guido Barozzi

Graduato in forza a una Stazione S.A.G.F., confermando ottima preparazione tecnico-professionale e altissimo senso del dovere, pianificava ed attuava, con determinante e qualificato apporto personale, in qualità di capo-pattuglia, una complessa attività di ricerca e soccorso eseguita in alta montagna, ad oltre 2500 metri di quota, a favore di un escursionista disperso e disorientato. L’operazione di servizio, condotta con tempestività e particolare perizia tecnica, coraggio e sprezzo del pericolo, in un contesto meteorologico ed ambientale estremo, aggravato dalla fitta nebbia e dalle insidiose asperità del terreno non antropizzato, in cooperazione con appartenenti ai Corpi Nazionali dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico, consentiva di trarre in salvo il malcapitato in evidente stato di difficoltà.La pregevole attività riscuoteva il compiacimento della Superiore Gerarchia e suscitava vasta eco sugli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere e consolidare l’immagine ed il prestigio del Corpo.

Encomio Semplice – Finanziere Scelto T.S.A. Luca Nurisso

Militare in forza a una Stazione S.A.G.F., dimostrando ottima preparazione tecnico-professionale e altissimo senso del dovere, forniva determinante e qualificato apporto personale nell’ambito di una complessa attività di ricerca e soccorso eseguita in alta montagna, ad oltre 2500 metri di quota, a favore di un escursionista disperso e disorientato. L’operazione di servizio, condotta con tempestività e particolare perizia tecnica, coraggio e sprezzo del pericolo, in un contesto meteorologico ed ambientale estremo, aggravato dalla fitta nebbia e dalle insidiose asperità del terreno non antropizzato, in cooperazione con appartenenti ai Corpi Nazionali dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico, consentiva di trarre in salvo il malcapitato in evidente stato di difficoltà. La pregevole attività riscuoteva il compiacimento della Superiore Gerarchia e suscitava vasta eco sugli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere e consolidare l’immagine ed il prestigio del Corpo.

Encomio Semplice – Finanziere Scelto T.S.A. Marcello Garzoni

Militare in forza a una Stazione S.A.G.F., dimostrando ottima preparazione tecnico-professionale e altissimo senso del dovere, forniva determinante e qualificato apporto personale nell’ambito di una complessa attività di ricerca e soccorso eseguita in alta montagna, ad oltre 2500 metri di quota, a favore di un escursionista disperso e disorientato. L’operazione di servizio, condotta con tempestività e particolare perizia tecnica, coraggio e sprezzo del pericolo, in un contesto meteorologico ed ambientale estremo, aggravato dalla fitta nebbia e dalle insidiose asperità del terreno non antropizzato, in cooperazione con appartenenti ai Corpi Nazionali dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico, consentiva di trarre in salvo il malcapitato in evidente stato di difficoltà. La pregevole attività riscuoteva il compiacimento della Superiore Gerarchia e suscitava vasta eco sugli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere e consolidare l’immagine ed il prestigio del Corpo.

Encomio Semplice – Finanziere Scelto T.S.A. Luca Gamba Chiri

Militare in forza a una Stazione S.A.G.F., dimostrando elevata preparazione tecnico-professionale, non comune spirito di abnegazione e altissimo senso del dovere, forniva determinante e qualificato apporto personale nell’esecuzione di una complessa attività di ricerca e soccorso in alta montagna, ad oltre 2400 metri di quota, a favore di un’escursionista dispersa in terreno non antropizzato. L’operazione di servizio, condotta con tempestività e particolare perizia tecnica, coraggio e sprezzo del pericolo, in un contesto meteorologico ed ambientale estremo, con scarsa visibilità a causa della fitta nebbia e dei piovaschi, consentiva di trarre in salvo la malcapitata in evidente stato di difficoltà, suscitando l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e vasta eco sugli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere e consolidare l’immagine ed il prestigio del Corpo.

 

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