Questa mattina, venerdì 23 giugno, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia On. Andrea Del Mastro Delle Vedove e del Prefetto della provincia di Biella, S.E. Silvana d’Agostino, con la partecipazione di numerosi familiari dei militari in servizio ed in congedo, è stato celebrato nella Caserma “Finanziere M.A.V.M. Rinaldo Mussini” il 249° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Dopo gli onori di rito al Comandante Provinciale – Col. t.SFP Cesare Maragoni – la cerimonia si è aperta con l’alzabandiera seguita dalla lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro. Successivamente ha preso la parola il Comandante Provinciale che dopo aver rivolto un sincero ringraziamento alle Autorità intervenute e a tutti i finanzieri biellesi per il costante impegno, la professionalità e lo spirito di servizio che li hanno caratterizzati nel del delicato compito di polizia economico-finanziaria svolto a tutela della collettività.
Nella ricorrenza dei 100 anni della istituzione della polizia tributaria il Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella – con decreto del 13 giugno 2023, ha conferito alla Bandiera di Guerra, la croce d’oro al merito della Guardia di Finanza con la seguente motivazione:
Specialità della Guardia di Finanza, istituita nel 1923 con il compito di “combattere la frode fiscale, la evasione dei tributi ed in specie la criminalità contrabbandiera organizzata, mediante studi e osservazioni”, la polizia tributaria ha costantemente atteso il proprio perimetro di azione a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’Unione Europea, sino a divenire la moderna polizia economico-finanziaria grazie alla spiccata propensione specialistica e all’acquisita proiezione internazionale, le incisive potestà istruttorie esercitate nel comparto e i raffinati metodi investigativi maturati nel tempo, sono stati progressivamente estesi a tutti gli ambiti in cui si esplica la missione istituzionale del corpo. Nel quadro di questo rinnovato sistema di attribuzioni, l’attività svolta dai finanzieri, caratterizzata da somma perizia e solida preparazione professionale, ha dimostrato una straordinaria efficacia nel contrastare ogni possibile minaccia all’integrità dell’ordinamento economico-finanziario, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’istituzione e a valorizzarne il ruolo a presidio degli interessi dello Stato e dell’Unione Europea. Territorio nazionale ed estero, 1923 – 2023.
Nell’ambito della cerimonia, inoltre, sono stati consegnati riconoscimenti di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti.
I premiati sono stati:
– nell’ordine di elogio concesso dal Comandante Provinciale:
il Maresciallo aiutante Luigi Ottiero e l’App. sc. Q.S. Christian Di Florio in forza al Gruppo Biella;
il Maresciallo aiutante Salvatore Fiata e il Mar. O. Mauro Lamberti in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria.
La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Finanziere.
Proseguendo senza sosta nella sua azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento del mercato, puntando costantemente al miglioramento dell’attività investigativa e della qualità complessiva degli interventi, la Guardia di Finanza di Biella, nell’occasione di questa particolare ricorrenza, rende note le attività di servizio condotte nei vari settori di competenza, nell’anno 2022 e nei primi cinque mesi del 2023.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Negli ultimi 12 mesi i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Biella hanno portato a termine oltre 1500 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI DI IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Nel settore dei falsi crediti di imposta sono state condotte 55 indagini che hanno consentito di accertare frodi per oltre 1,2 milioni di euro con il deferimento alla competente autorità giudiziaria di 57 persone fisiche per reati tributari (frode fiscale, emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento/distruzione di documenti contabili).
Nell’ambito del controllo economico del territorio sono stati condotti 950 interventi in materia di controlli strumentali con n. 132 interventi irregolari.
Il valore dei sequestri patrimoniali per reati in materia di imposte dirette e IVA ammonta a 197 mila Euro, mentre sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria richieste di sequestro per poco meno di 79 milioni di euro.
Sul fronte della lotta all’evasione fiscale internazionale sono stati individuati 15 casi riconducibili a stabili organizzazioni occulte ed estero-vestizioni della residenza fiscale.
Trentacinque sono gli evasori totali individuati (soggetti completamente inadempienti agli obblighi di presentazione delle dichiarazioni annuali).
Nel contrasto al lavoro nero sono stati effettuati poco meno di 100 interventi che hanno consentito di individuare 73 lavoratori non in regola e/o in nero mentre sono stati elevati verbali di contestazione per varie irregolarità a 25 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera in nero e/o irregolare.
20 gli interventi eseguiti in materia di accise che hanno portato ad accertare evasione di tributi per quasi 2 milioni e 300 mila euro.
L’attività dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Biella, attraverso controlli di natura amministrativa svolti in forma autonoma o in maniera congiunta nel più ampio quadro dei “piani coordinati di intervento”, anche in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha consentito di controllare 15 esercizi al cui interno erano installati apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
In questo settore operativo la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti conseguenti alle condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.
Sono stati effettuati 170 interventi a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale.
In materia di prevenzione di irregolarità e frodi ai danni del PNRR sono stati eseguiti 9 interventi con la constatazione di circa 127 mila Euro di crediti inesistenti o non spettanti.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio. Nel corso dei controlli sono stati accertati 87 casi di irregolarità segnalate agli Enti competenti per il recupero delle somme indebitamente percepite (poco meno di un milione di euro).
Segnalato alla Magistratura contabile 1 soggetto e danni erariali per quasi 25 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 25 interventi, che hanno portato alla verbalizzazione di 38 soggetti.
Le indagini di polizia giudiziaria nel settore si sono sviluppate attraverso l’approfondimento di 166 Segnalazioni di operazioni sospette (informazioni segnalate dai soggetti a ciò obbligati – professionisti, intermediari finanziari e altri soggetti esercenti attività finanziaria – veri e propri “campanelli d’allarme” che, opportunamente filtrati dalla Banca d’Italia, vengono successivamente approfonditi dagli organi preposti).
Sono stati conclusi, inoltre, 6 accertamenti patrimoniali nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali che hanno portato alla richiesta di sequestro per un totale di 118 mila Euro per beni o altre utilità di cui il soggetto non ha potuto giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere stato titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica.
Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 24 interventi che hanno portato al sequestro di oltre 250.000 articoli di prodotti sia contraffatti sia per violazione artt. 6, 7 e 9 del D.L. 206/2005 (codice del consumo).
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono stati effettuati 12 interventi che hanno portato al sequestro di banconote false per un totale di 5.520 euro e la denuncia all’A.G. di 12 soggetti.
Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti le fiamme gialle biellesi hanno portato a termine 11 operazioni nel corso delle quali sono stati deferiti alla magistratura 12 responsabili, due dei quali tratti in arresto, e sono state sottoposte a sequestro sostanze stupefacenti di vario genere e natura (hashish, marijuana, cocaina ed eroina) per oltre 3 chilogrammi.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Il “controllo economico del territorio” è garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Tale servizio trova le sue premesse nella necessità di corrispondere alle istanze di sicurezza economico-finanziaria manifestate con sempre maggiore diffusione dalla collettività.
Sul sito internet www.gdf.gov.it è attiva una specifica sezione “117”, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione.
Sono state impiegate oltre 2.000 pattuglie nello specifico servizio, che hanno eseguito controlli su 1.238 autovetture e sui rispettivi 1.405 occupanti.
Redazione di Vercelli