Grande successo ha avuto la mostra itinerante intitolata “Nuovi stili di vita – Spiritualità e pratica dell’ecologia integrale” nell’ambito del progetto “La mia tenda è il creato” promossa dal Meic “Don Cesare Massa”, Punto Pace di Pax Christi di Vercelli, Ufficio Pastorale sociale e del lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del creato, Ufficio scuola dell’Arcidiocesi di Vercelli.
La mostra ha fatto tappa prima nei locali dell I.T. “Cavour”, al primo piano, nel corridoio davanti all’aula magna dal 14 al 20 gennaio e dal 21 al 28 gennaio è stata poi ospitata anche dall’Istituto Professionale “Lanino” in via Verdi.
La mostra vuole proporre un incontro con la “Laudato sì” di Papa Francesco che si esprime in atti concreti ed in un cambiamento reale dei rapporti con il Creato a partire dai gesti e dalle scelte quotidiane. Essa invita a riflettere proprio sui nostri comportamenti quotidiani e sull’impatto che il nostro agire ha sull’ambiente e sui meccanismi che creano ingiustizia.
All’inaugurazione erano presenti, il Dirigente Prof. Paolo Massara, il Presidente del Meic Tommaso Di Lauro, il Prof. Massimo Paracchini con la classe 3 °A A.F.M. SIA e Roberto Giuliano, socio del Meic e facilitatore, che ha spiegato con grande passione i contenuti dei pannelli, coinvolgendo ed entusiasmando tutti gli allievi presenti. Dopo l’inaugurazione , nei giorni seguenti, ogni classe sia dell’Istituto “Cavour” che del “Lanino” ha potuto vedere la mostra e ascoltare le spiegazioni degli insegnanti accompagnatori. Oltre alla guida alla mostra e ad un video illustrativo, è stata consegnata ai docenti interessati una copia della “Laudato si” di Papa Francesco fornita gratuitamente ad entrambe le scuole dal Presidente del Meic Tommaso Di Lauro e depositata in presidenza.
Molti i ragazzi che si sono appassionati di fronte alle tematiche proposte dalla mostra, articolata in 12 pannelli, costituita da 6 espositori di tipo roll-up, esposti su entrambe le facciate di 200 x 85 cm.
L’obiettivo principale della mostra è stato certamente raggiunto, coinvolgendo e interessando tutti gli studenti dei due Istituti, rendendoli ancora più consapevoli della gravi conseguenze della crisi ambientale e climatica in atto e della necessità di adottare nel quotidiano, tutti i giorni, nuovi stili di vita, nel pieno rispetto del creato e dell’uomo. Tra i pilastri di questa ecologia integrale vi è la sobrietà che non è meno vita, ma stile di vita vissuta con libertà e consapevolezza; la relazione che è fraternità, giustizia e libertà con tutti e per finire il quotidiano perché nelle scelte di tutti i giorni possiamo attuare il cambiamento; sono infatti proprio le nostre azioni quotidiane che hanno un impatto forte sul pianeta, non solo in termini di effetti sull’ambiente, ma anche riguardo ai meccanismi che creano inequità o equità a seconda delle nostre scelte.
I diversi aspetti su cui si sofferma la mostra sono acquisti, alimentazione, energia, acqua, rifiuti e relazioni. Per una vera conversione ecologica della società non basta infatti la testimonianza personale, ma ci vuole un’azione comunitaria che metta in gioco le relazioni sociali e politiche abilitanti al cambiamento. Ed è proprio il dialogo e l’incontro con la scuola e con i giovani di oggi che diventerà decisivo per il futuro perché ciò che hanno ricevuto in eredità dal passato possano consegnarlo integro alle nuove generazioni.
Redazione di Vercelli