Dominio scandinavo nel 16° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy terminato ieri, giovedì 31 agostoi sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle, dopo una appassionate giornata finale su 36 buche caratterizzata dai continui e consueti ribaltamenti di fronte.
Dopo una fantastica rimonta nell’ultimo giro l’ha spuntata lo svedese Enzo Persson, che ha chiuso con lo score di 286 (74, 70, 74, 68, -6), recuperando 3 posizioni e ben 6 colpi di svantaggio.
Una carta finale ricca di 6 birdie e 1 solo bogey alla buca 5 per il nordico dal nome italianissimo: “Papà è un grande tifoso della Ferrari – ha confidato Enzo che regala alla Svezia il primo successo nella manifestazione -. Nel quarto giro ho giocato molto bene, limitando gli errori e recuperando nei momenti di difficoltà. È la mia prima vittoria internazionale e sono veramente molto felice e soddisfatto di averla ottenuta qua. Idolo? Tiger Woods”.
Al 2° posto con 289 (73, 69, 70 ,77, -3) il norvegese Marcus Audun Goosen, dominatore di ¾ di gara ma poi crollato nell’ultimo giro, dove era partito con un vantaggio di 4 colpi sul secondo.
Per Goosen troppi errori con 6 bogey e 2 soli birdie e la delusione di aver sfiorato la vittoria, solo in parte compensata dal successo con la Norvegia (grazie anche alle prove dei compagni Cornelius Farhang e Sander Vallestad) nel Nations’Trophy.
Con una bella regolarità nella giornata finale è risalito fino al 3° posto il migliore degli azzurri Alessandro Giovannini (290: 74, 72, 72, 72, -2) del Golf Croara.
Quarti con 291 (-1) gli svizzeri Max Tabone (72, 77, 71, 71) e Yannik Beeli (70, 73, 73, 75).
Al 6° posto con 293 (+1) il francese Maèl Lethuillier e il ceko Matej Mnahoncak.
Completano la top ten con (295, +3) gli azzurri Carlo Roman (Verona) e Christian Fantinelli, il tedesco (leader della prima giornata) Leopold Hess e il francese Rafael Bobo-Lloret.
Dodicesimi con 296 (+4) il sudafricano Bryan Newman, Matteo Gino Sasdelli (Castelfalfi) e l’inglese Alex Boyes.
Felice malgrado il 70° posto il norvegese Mikkel Bergum Johansen che ha realizzato una hole in one alla buca 17 durante il secondo giro.
Nel Nations’Trophy dietro alla Norvegia (prima con 289 punti), Svizzera (292) e Inghilterra (293).
In campo sono scesi 144 giocatori (su oltre 170 richieste) a rappresentare ben 19 nazioni: Italia, Inghilterra, Svizzera, Rep. Ceca, Belgio, Irlanda, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Giappone, Polonia, Svezia, Slovacchia, Galles, Austria, Danimarca e Scozia.
Il campionato, che è valido per il World Amateur Golf Ranking e per l’EGA European Men’s Amateur Ranking, si è disputato sulla distanza di 72 buche stroke-play.
Durante la premiazione, introdotta dalla Presidente Paola Buratti, sono intervenute Alice Cusinato (Reply) e Chiara Soldati, sorella di Teodoro, giovane promessa del golf azzurro scomparso nel luglio del 2015, a cui è dedicata la manifestazione.
Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
Live scoring e Facebook
Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente tramite un app aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo ogni 3 buche. Nell’ambito di cercare sempre di migliorare la qualità del servizio, da quest’anno al club è stato installato un enorme ledwall dove appare il leaderboard.
Storia
Il Campionato Internazionale Under 16, nato l’anno successivo agli Europei Amateur 2006 vinti a Le Betulle da Rory McIlroy, è tra le principali e più apprezzate manifestazioni a livello giovanile europeo e ha già visto in azione alcuni dei migliori talenti mondiali delle ultime generazioni. Tra i giocatori passati da Biella ed ormai stabilmente protagonisti nell’elitè dei Tour professionistici spicca il nome del norvegese Viktor Hovland (30° nel 2013 a Biella e 4° nel world ranking), il giocatore più in forma del momento, che ha appena conquistato, grazie ad una rimonta incredibile (2 vittorie consecutive nelle ultime 2 prove del PGA Tour), i 18 milioni di premio riservati al vincitore della FedEx Cup. Senza dimenticare l’inglese Matthew Fitzpatrick (15° a Biella nel 2010 e attualmente n° 8 del mondo), che ha vinto nel 2022 la 122esima edizione dello US Open. Entrambi saranno sicuramente titolari dell’Europa nella prossima Ryder Cup che si disputerà a Roma a fine settembre. Tra i tanti con “passato biellese” si segnalano: Matteo Manassero (4 vittorie nello European Tour), Renato Paratore (2 vittoria nello European Tour), Guido Migliozzi (3 vittorie nello European Tour), il sudafricano Haydn Porteous (2 vittorie nello European Tour), il belga Thomas Pieters (6 vittorie nello European Tour), l’irlandese Paul Dunne (1 vittoria nello European Tour), lo svedese Marcus Kinhult (1 vittoria nello European Tour), i sudafricani Zander Lombard, Brandon Stone (3 successi nello European Tour) e Thriston Lawrence (a segno nell’Omega European Masters 2022 a Crans Montana). Campione uscente è l’azzurro Giovanni Binaghi che lo scorso settembre firmò l’ottava vittoria italiana nella manifestazione.
World Amateur Golf Ranking
I Reply Italian International Under 16 Championship sono validi per l’EGA European Men’s Amateur Ranking e il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati di oltre 2.600 tornei amatoriali all’anno (monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti).
Trofeo Teodoro Soldati
La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento.
Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.
Formula
La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri di qualificazione.
I primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito partecipano alle 36 buche finali in programma nella giornata conclusiva.
In palio oltre al titolo individuale c’è anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che viene assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.
Partner
Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali, rinnova il sostengo ai giovani talenti del Golf Internazionale Under16.
Reply
Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Industria e Servizi, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, Digital Media e Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: Consulenza, System Integration e Digital Services. www.reply.com
Golf Club Biella Le Betulle
Ad ospitare la gara è il Golf Club Biella “Le Betulle”, situato ad una altitudine di 590 metri slm, è stato realizzato alla fine degli anni 50 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa) in un ambiente naturale ideale per il golf.
Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison nel 1956 ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali.
Ad inizio 2018 è stato inaugurato l’allungamento della buca 18 (par 5), dove è stato realizzato un nuovo green, più piccolo ed ondulato rispetto al precedente, avanzato di 37 metri rispetto alla posizione attuale e difeso da due bunker.
Il percorso raggiunge ora dai tee di campionato una lunghezza di 6534 metri contro i 6497 precedenti. Negl’anni il Gc Biella ha ospitato diverse prestigiose competizioni nazionali ed internazionali: dai Campionati Europei femminili e maschili sino alla mitica Lancia D’Oro, che vide in campo negli anni 60/70 i big del golf mondiale guidati da Severiano Ballesteros e Flory Van Donck.
Redazione di Vercelli