Nel dibattito tra operatori e appassionati di spettacolo dal vivo è negli ultimi anni centrale – complici le circostanze pandemiche – il rapporto tra il linguaggio performativo e le nuove tecnologie.
Opportunità? Minaccia? Strumento? Diverse le posizioni e le opinioni su quale possa essere il contributo del digitale rispetto ad un’arte che da millenni si fonda sulla condivisione dello spazio scenico tra artiste, artisti e pubblico.
La necessità di sperimentare nuove forme di fruizione nel periodo di chiusura dei teatri ha visto un proliferare di esperienze che, pur nel tentativo di preservare il qui e ora, sfruttavano e sfruttano dispositivi e piattaforme digitali per superare la distanza imposta; alcune delle più interessanti sono state raccolte in un Atlante del teatro pandemico in Italia pubblicato nel quadro del progetto Under28 dell’Associazione Culturale Ateatro, con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Si tratta di una vera e propria mappa di esperienze consultabile su www.ateatro.it/webzine/2021/04/05/per-un-atlante-del-teatro-pandemico-in-italia/
Il Bando Residenze Digitali
Proprio nel 2020 nasce anche il Bando Residenze Digitali, rivolto agli artisti delle performing arts che vogliano espandere i propri confini, esplorando lo spazio digitale nel percorso autoriale.
Le candidature per la terza edizione si sono chiuse il 24 febbraio 2022 e la rete di 9 partner – di cui fa parte anche Piemonte dal Vivo – selezionerà 6 progetti artistici da sviluppare nel 2022.
Il bando prevede una restituzione finale online aperta al pubblico, in programma a novembre, durante la settimana delle Residenze Digitali – www. piemontedalvivo.it/onlive/
Il cartellone onLive 2022
Nel 2022 onLive diventa una traiettoria stabile che affianca e integra la programmazione classica nei teatri del circuito: il cartellone si sostanzia in un mese di performance, spettacoli, incontri e dibattiti attorno all’ ibridazione tra spettacolo dal vivo e nuove tecnologie, inaugurato il 4 febbraio al Museo Nazionale del Cinema a Torino da una conversazione tra Elio Germano – che da anni approfondisce le potenzialità della realtà virtuale – e Simone Arcagni – professore all’Università di Palermo, studioso e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie.
La conversazione si può recuperare sul sito di Digital Hangar – digital.hangarpiemonte.it/visioni/la-realta-virtuale-per-lo-spettacolo-dal-vivo-elio-germano-e-simone-arcagni/- che collabora con Piemonte dal Vivo alla realizzazione di onLive.
Il calendario di spettacoli e incontri prosegue sino al 28 febbraio: ad Asti è possibile sperimentare una riscrittura di Romeo e Giulietta in forma di videogioco, ad Arquata Scrivia la realtà virtuale permette ai visitatori di Casa Gotica di esplorare la stanza di una bambina degli anni ‘90 che impara a conoscere la propria madre e il suo passato.
Qui il cartellone completo degli appuntamenti – www. piemontedalvivo.it/cartellone/?season=onlive&type=progcomp
Redazione di Vercelli