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FIBROMIALGIA -  Approvata la legge regionale Carlo Riva Vercellotti (FDI): “Un primo passo per riconoscere la malattia”    

Riva Vercellotti (FDI): “Un primo passo per riconoscere la malattia. C’è ancora molto da fare, ma la strada è stata tracciata”

PiemonteOggi, Regione Piemonte

Un primo passo, un punto di partenza per riconoscere in Piemonte la fibromialgia quale patologia cronica e invalidante”.

Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, intervenuto questa mattina in dichiarazione di voto sul testo, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale e che titola: “Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia”.

Il punto fondamentale di questa legge – commenta Riva Vercellottiè quello di aver promosso il riconoscimento, a livello regionale, della fibromialgia quale patologia cronica e invalidante, ben consapevoli che anche in Piemonte, anche nella nostra provincia, i numeri, specialmente tra le donne sono molto alti e che gli effetti della malattia sono devastanti nella vita delle persone e delle loro famiglie, sia dal punto di vista fisico che psicologico”.

La fibromialgia è una sindrome dolorosa, caratterizzata da dolore cronico diffuso, associato alla presenza di punti dolorosi localizzati e da una serie di disturbi di accompagnamento come l’astenia, i disturbi del sonno, l’ansia e la depressione.

La fibromialgia, inoltre, ha un forte impatto sulla vita dei pazienti perché causa di difficoltà quotidiane nella vita sociale e nel lavoro. Colpisce in Italia quasi due milioni di persone.

Nelle scorse settimane il testo è stato oggetto di alcune proposte modificative, alcune presentate anche da Riva Vercellotti.

Nella legge si promuove la consapevolezza, la prevenzione; si richiama il valore di un percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare, la formazione e l’aggiornamento dei medici e del personale sanitario, l’erogazione di prestazioni uniformi su tutto il territorio regionale, il sostegno all’inserimento lavorativo e sociale, la costituzione di un osservatorio e di un registro regionale, il sostegno al ruolo del volontariato. Tutte azioni e interventi che, per la prima volta, vengono messi, nero su bianco, in una legge regionale – continua il consigliere di Fratelli d’Italia – Siamo consapevoli che i fondi stanziati dalla Regione e dallo Stato sono solo un primo passo, un punto di partenza, ma è significativo che oggi il Piemonte abbia finalmente costruito una cornice legislativa, attesa dai malati da tanto, troppo tempo. C’è ancora molto da fare, ma la strada è stata tracciata – conclude Riva Vercellotti- ed è in quel solco che vogliamo continuare ad impegnarci per sensibilizzare, prevenire e sempre meglio curare una così complessa malattia”.

Redazione di Vercelli

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