Dopo il grande successo della prima edizione, inaugurata a gennaio del 2023 in occasione degli anniversari di nascita di Padre Davide da Bergamo e Vincenzo Petrali, torna il festival musicale dal titolo “Geni organisti del XIX secolo” promosso dall’Associazione Organistica del Canavese – ETS (AODC) con l’intento di omaggiare quelli che sono stati i principali esponenti della letteratura ottocentesca italiana in ambito organistico, coreutico e strumentale, anche nell’ottica di valorizzare i numerosi organi storici presenti in Canavese e sul territorio limitrofo.
Anche l’edizione 2024 sarà articolata in quattro appuntamenti:
concerto di apertura, domenica 5 maggio alle ore 15:30, sull’organo Serassi 1861 del Duomo di Santhià, che vedrà esibirsi l’Ensemble “Padre Davide” di Zanica (BG), fondato nel 2022 dall’organista Daniele Colombi e dalla cantante Ilaria Magrini con l’intento di valorizzare la letteratura sacra, organistica e coreutica ottocentesca italiana, proponendo brani spesso inediti del compositore, frate e organista Padre Davide da Bergamo, nonché di altri autori coevi.
messa d’organo e coro “alla maniera ottocentesca”, domenica 12 maggio presso la chiesa parrocchiale di Azeglio. La messa delle ore 10 sarà animata da Silvio Rossini all’organo Serassi 1821 insieme al coro “En Clara Vox” con brani e canti tratti dalla letteratura sacra ottocentesca italiana, alternando l’accompagnamento liturgico con esecuzioni pensate per ingresso, offertorio, comunione e congedo.
conferenza-concerto “Alla scoperta dell’organo ottocentesco italiano”, sabato 18 maggio alle ore 21, sull’organo Serassi 1832 della chiesa parrocchiale di Settimo Rottaro, così articolata:
introduzione e interventi a cura dell’organologo Adriano Giacometto, in collaborazione con Antichi Organi del Canavese (AOC);
esecuzione di brani d’organo a cura del M° Matteo Saverio Grasso;
visita guidata all’organo Serassi per gli interessati (a seconda dei numeri i partecipanti verranno suddivisi in gruppi).
concerto conclusivo, venerdì 24 maggio alle ore 21, sull’organo Felice Bossi 1855 della chiesa parrocchiale di Pavone Canavese, dove il M° Marco Ruggeri all’organo e il M° Lina Uinskyte al violino proporranno un programma originale e di sicuro gradimento.
L’obiettivo dell’AODC è dunque quello di consolidare un appuntamento annuale, radicato sul territorio ma di portata nazionale, proponendo una manifestazione unica in Italia sul tema.
Calendario:
domenica 5 maggio, ore 15:30
Concerto di apertura
Duomo di Sant’Agata – Santhià (VC)
Ensemble “Padre Davide” (coro e organo)
domenica 12 maggio, ore 10
Messa d’organo e coro “alla maniera ottocentesca”
Chiesa parrocchiale di San Martino – Azeglio (TO)
Organo: Silvio Rossini
Coro “En Clara Vox”
sabato 18 maggio, ore 21
Conferenza-concerto “Alla scoperta dell’organo ottocentesco italiano”
Chiesa parrocchiale di San Bononio – Settimo Rottaro (TO)
Organo: Matteo Saverio Grasso
Relatore: Adriano Giacometto
venerdì 24 maggio, ore 21
Concerto conclusivo
Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea – Pavone Canavese (TO)
Organo: Marco Ruggeri
Violino: Lina Uinskyte
Approfondimento
Padre Davide da Bergamo, nato a Zanica il 21 gennaio 1791, con il nome di Felice Moretti, studiò organo a partire dal 1806 prima con Davide Bianchi e poi con Antonio Gonzales, prendendo successivamente lezioni di composizione da Johann Simon Mayr.
Esercitò l’incarico di organista in varie località vicino a Bergamo (Torre Boldone, Zanica e Gandino).
Maturata nel frattempo la vocazione religiosa, il 25 luglio 1818 fece il suo ingresso nel Convento dei Frati Minori di S. Maria di Campagna a Piacenza ove sarebbe rimasto ininterrottamente per 45 anni, fino alla morte (1863).
In quasi mezzo secolo scrisse una gran quantità di musica organistica e vocale (per il coro dei frati della Basilica).
Chiamato in molte località italiane ad inaugurare nuovi organi, fu un vero concertista, il primo organista in un’epoca che vedeva l’affermazione di altri strumentisti (da Viotti a Paganini, Bazzini, Bottesini, Carulli, Sivori).
Celebri erano i suoi concerti nei quali amava improvvisare e suonare le richiestissime pastorali.
La sua attività fu intensissima, con centinaia di concerti e numerosi progetti d’organi e collaudi.
Ma se la musica per organo è famosa in tutto il mondo, resta per lo più sconosciuta la sua musica vocale che annovera centinaia di composizioni, infatti Padre Davide, noto soprattutto come il più grande organista del Risorgimento, dopo il suo ingresso nel convento di Santa Maria di Campagna a Piacenza esercitò di fatto anche le funzioni di un vero e proprio maestro di cappella, come dimostra la gran quantità di brani vocali da lui composti per tutte le necessità dell’anno liturgico.
Lo stile di queste composizioni è lo specchio della sua epoca dove il teatro entrava prepotentemente anche nel tempio sacro e che gli studi di Bergamo con il grande Maestro Simone Mayr avevano plasmato.
Per divulgare la musica vocale del frate bergamasco, nell’estate 2022 l’organista Daniele Colombi e la cantante lirica e Ilaria Magrini hanno costituito l’Ensemble Padre Davide, formato da una decina di cantanti lirici che si esibiranno in questo concerto e dove verranno proposti brani inediti per voce e organo o pianoforte, tratti da manoscritti conservati a Piacenza e alle partiture stampate nel 1866.
Tutte le partiture sono state trascritte e arrangiate in chiave moderna da Daniele Colombi.
All’interno di questo repertorio vocale figura un significativo gruppo di canti (canzoni) in lingua italiana, un fatto del tutto nuovo nella musica sacra ottocentesca e che sviluppi quasi inimmaginabili avrebbe avuto nel secolo successivo.
L’auspicio che l’italiano venisse progressivamente introdotto nei riti latini per facilitare la comprensione popolare giunse a Padre Davide dal poeta e letterato bergamasco Samuele Biava, attraverso la mediazione di Giovanni Simone Mayr.
Durante il concerto verranno eseguiti anche altri autori coevi a Padre Davide, tra cui Gioacchino Rossini, il cui stile influenzò sicuramente la sua musica, e Saverio Mercadante, il quale diceva di lui: “Oh se la mia musica fosse sempre accompagnata dal P. Davide, figurerebbe il doppio!”
Patrocini e collaborazioni: Provincia di Torino, Provincia di Vercelli, Comune di Pavone Canavese, Comune di Santhià, Comune di Azeglio, Comune di Settimo Rottaro, Parrocchia e Capitolo di Santhià, Parrocchia di Pavone Canavese, Parrocchia di Azeglio, Parrocchia di Settimo Rottaro, Antichi Organi del Canavese (AOC), Associazione Giuseppe Serassi, Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, ass. Artev, ass. Settimo nel cuore.
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Redazione di Vercelli