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Pier Mauro Andorno, Vice Presidente uscente, "scaricato" da Forza Italia, ma ce la fa lo stesso

PROVINCIA, E' IL MOMENTO DEI GIOVANI - Eletto il nuovo Consiglio Provinciale di Vercelli - I "grandi elettori" degli 82 Comuni della provincia promuovono una nuova leva di Amministratori capaci e credibili - Davide Gilardino "vola" nel Centrodestra e Mattia Beccaro fa il pieno nel Centrosinistra - Finisce otto a due -

Cinque Consiglieri alla Lega, due a Fratelli d'Italia, uno a Forza Italia - Due Consiglieri al Pd

Provincia di Vercelli

La Provincia è dei giovani.

Gli ottimi risultati ottenuti da Davide Gilardino (lista di Centrodestra) e Mattia Beccaro (Centrosinistra) fanno ben sperare per il futuro dell’Ente di Via San Cristoforo a Vercelli.

Ma andiamo, come sempre, con ordine.

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Come ampiamente anticipato nell’articolo preparato ieri sull’argomento da VercelliOggi.it – leggi quidei dieci seggi contesi dai candidati dei due schieramenti, otto vanno alla lista costituita da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e due a quella del Pd.

I giorni prossimi, sulla scorta di dati elettorali che dovranno essere attentamente valutati per comprendere quali siano gli scenari reali cui gli Amministratori degli 82 Comuni della Provincia guardano, permetteranno di andare “in profondità”.

Per ora, prima di tutto i numeri, poi qualche pensiero “notturno” (i seggi si sono chiusi alle 20 di oggi, 18 dicembre ed attorno alle 22 i risultati sono diventati definitivi).

Otto gli eletti nel Centrodestra, dunque: 5 della Lega, 2 di Fratelli d’Italia, uno di Forza Italia (ammesso che sia ancora possibile dire così, come vedremo).

Vince davvero la Lega, perché la regìa elettorale del partito ha saputo destinare a ciascuno dei suoi 5 candidati un plafond di voti più o meno uguale per tutti, che ha evitato sorprese in fondo alla classifica.

Fratelli d’Italia, che riesce a conquistare il primo e secondo posto con una messe di preferenze a Davide Gilardino e Massimo Camandona, non ce la fa a portare a casa il terzo Consigliere.

Caso a parte, di cui si dirà, per Pier Mauro Andorno, terzo classificato, ma sostanzialmente “scaricato” dal suo partito, Forza Italia, che dimostra, anche così, di non avere più una consistenza, soprattutto in Comune a Vercelli.

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Dunque, i numeri.

Per il Centrodestra, stravince Davide Gilardino, che conquista la cifra strabiliante di 17.104 voti, seguito a molta distanza da Massimo Camandona, con 7.534 preferenze.

Entrambi di Fratelli d’Italia.

Al terzo posto Pier Mauro Andorno, Vice Presidente (uscente) della Provincia e Sindaco di Borgo d’Ale, che conquista la pur ragguardevole somma di 7.223 voti.

Come abbiamo visto, un risultato ottenuto nonostante Forza Italia, soprattutto nonostante i Consiglieri Comunali di Vercelli dichiaratamente ancora appartenenti a questo partito.

I conti sono presto fatti: Andorno conquista 3 voti dai Consiglieri di Palazzo Civico.

E già qualcosa non va perché i Consiglieri di Berlusconi sono tre, oltre al Sindaco: e, perciò, tre più uno farebbe quattro.

Senonchè, per Andorno votano anche due Consiglieri di Opposizione (lo stesso “canale” di soccorso che arrivò nel 2016) e, quindi, casca l’asino: su 4 berluscones, ben tre gli avrebbero voltato le spalle.

Le prossime settimane si possono immaginare animate da una fervida “dialettica”.

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La Lega, dunque, piazza cinque su cinque Consiglieri: il più votato Alessandro Montella con 6.567 voti; poi Gianna Poletti (6.394) seguita da Gian Mario Morello (6.293), mentre chiudono la classifica Massimo Basso (5.753) e Margherita Candeli con 5.215 voti.

Un plauso più che meritato a Michele Pairotto, Sindaco di Tronzano Vercellese, che ha dimostrato di vestire benissimo i panni di accorto “tesoriere” del pacchetto di preferenze a disposizione del partito.

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Nella lista di Centrosinistra, lotta all’ultimo voto tra il partito “ufficiale” che candidava Mattia Beccaro (6.275 voti) e Sergio Svizzero (6.714) e l’outsider Carlo Nulli Rosso; quast’ultimo ha, però, dimostrato di sapere “allargare” l’area di consenso del centrosinistra ad altra parte dell’Opposizione di Vercelli: l’ex Vice Sindaco si è, tuttavia, fermato a 4.368 voti.

Anche in questo caso, un’abile regìa ha distribuito i voti in modo accorto, ad esempio assicurando a Svizzero (che pure è di Quarona) anche preferenze dal Comune di Vercelli e da Trino: preferenze che l’hanno portato non solo in zona sicurezza, ma l’hanno fatto, di poco, prevalere di slancio su Beccaro.

Proprio Beccaro è il vincitore morale dell’area progressista: il Vice Sindaco di Santhià è, del resto, abituato a raccogliere preferenze, se si pensa ai risultati sempre lusinghieri ottenuti nel suo Comune.

Non resta che augurare buon lavoro a tutti.

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