Riceviamo dal Dott. Alessandro Caprioglio – Capogruppo Gruppo Consiliare Forza Italia – e pubblichiamo l’interrogazione che ha protocollato in data 6 settembre 2024 presso il protocollo del Comune di Santhià in merito alla mancata partecipazione da parte dell’Amministrazione Comunale al Bando della Regione Piemonte per il contributo per l’acquisto di autopompa serbatoio.
Il Dottor Caproglio commenta: “Una mancata partecipazione al Bando della Regione Piemonte che denota la scarsa considerazione che l’Amministrazione Comunale ha nei confronti del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Santhià; un corpo storico nato nel 1829 (vedasi la storia enunciata nel corpo dell’interrogazione). Questo fatto denota, oltre alla poca considerazione da parte delle amministrazioni che si sono succedute nel gli ultimi 13 anni nei confronti del Distaccamento, che gli uomini in servizio presso il distaccamento sono ritenuti forse più un peso che una risorsa”.
Testo integrale dell’Interrogazione
Gent.mo Sindaco
Signora Angela Ariotti
Gent.mo
Segretario Comunale
Dott. Francesco Cammarano
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta e ai sensi del D. LGS. 267/2000 ART. 43, comma. 1
Il Sottoscritto Alessandro Caprioglio nato a Torino il 16/01/1972 e residente a Santhià in Via G. Marconi 19 in qualità di Consigliere Comunale ( Gruppo Forza Italia) ai sensi dell’articolo 43 comma. 1 e comma 3 del D. LGS. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e art. 9 comma 5 dello Statuto
Premesso
Che la Regione Piemonte ha istituito e aperto in data 20/05/2024 fino al 17/06/2024 un bando per la Concessione di contributi per l’acquisto di mezzi veicoli di soccorso “autopompa serbatoio (APS)” ai comuni piemontesi sede di distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte. L. 145/2018. D.G.R. n. 1-8521/2024/XI del 2 maggio 2024; che all’art. 16 del Bando (allegato A) viene inserito il distaccamento di Santhià.
Che l’Assessorato alla Protezione civile della Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di fondi destinati ai Comuni sede di distaccamento dei vigili del fuoco volontari per l’acquisto di 34 nuove autopompe serbatoio con ATTO DD 1668/A1802B/2024 DEL 08/08/2024; con un piano straordinario che prevede un investimento complessivo di 6,8 milioni di euro suddivisi in due annualità, e rappresenta un’iniziativa senza precedenti per il territorio piemontese. Da molti anni mancavano investimenti nelle strumentazioni e il bando ha assegnato un contributo di 200.000,00 euro per ogni nuova autopompa che le amministrazioni locali hanno proposto di acquistare.
I nuovi 34 mezzi garantiranno a tutti i piemontesi più sicurezza e più tempestività negli interventi”.
Quest’anno la Regione ha in previsione di erogare 3,2 milioni per i distaccamenti di Bra, Romagnano Sesia, Valdilana, Fossano, Oleggio, Villanova d’Asti, Trino , Cocconato, Grugliasco, Rivoli, Venaria Reale, Volpiano, Luserna San Giovanni, Montanaro, Rivarolo Canavese, e Bosconero, mentre nel 2025 verranno assegnati ulteriori 3,6 milioni per finanziare le domande pervenute da Barge, Busca, Alagna Valsesia, Nizza Monferrato, Dronero, Canelli, Racconigi, Ceva, Nole, San Maurizio Canavese, Carmagnola, Avigliana, Giaveno, Oulx, Castellamonte, Alpignano, Carignano e Rivalta di Torino.
Evidenziando
Che dobbiamo essere orgogliosi di avere nella nostra Comunità uno dei distaccamenti più antichi d’Italia.
Le prime notizie di una forma di concreta organizzazione comunale del servizio antincendio si annoverano con una delibera del 16 maggio 1829, quando il Consiglio Comunale ha deliberato l’acquisto della sua prima tromba ad acqua per un valore complessivo di circa 300 lire.
Trascorsi vent’anni, nel 1850, il comune acquistò una nuova tromba ad acqua da affiancare alla precedente e il gruppo di Pompieri Volontari ha avuto un incremento di personale raggiungendo le trenta unità.
Il consiglio comunale nel 1928 ed il Podestà decretarono di provvedere allo scioglimento della compagnia dei pompieri volontari, ma con la esplicita volontà di ricostituire la medesima redigendo un regolamento composto da 35 articoli.
Il personale dei Vigili Volontari era formato da 12 unità e i mezzi in dotazione erano un’autopompa FIAT 503 F con serbatoio di 1.300 litri e pompa FIAT MPI 103 al traino (dotazione acquistata dal Podestà per un totale di 71.851 lire).
Trascorsi alcuni anni e precisamente, nel 1935, vi fu la prima riorganizzazione pompi eristica, a livello nazionale, voluta da Mussolini e in tale data venne creato il Corpo Nazionale e il passaggio della gestione Provinciale di locali, automezzi, attrezzature e formazione di personale permanente e volontario.
La storia e la tradizione contadina di queste zone ci indicano che gli interventi a cui erano chiamati i Vigili del Fuoco Volontari di Santhià, non solo nella nostra Città ma anche nei comuni limitrofi, vista la loro preparazione e la longeva costituzione, erano gli incendi di cascine.
Nel 1942 il distaccamento di Santhià si è messo a completa disposizione del Comando di Vercelli per fronteggiare le conseguenze dei bombardamenti della seconda guerra mondiale intervenendo nell’area santhiatese.
Dagli anni ’50 ad oggi i Vigili del Fuoco di Santhià intervengono quotidianamente in tutti gli scenari ed è stato richiesto il loro intervento in molteplici e drammatiche incendi delle filature biellesi negli anni ’80 e ’90.
Il loro intervento è stato fondamentale nel 1978 nei pressi dell’abitato di Livorno Ferraris, dove un deragliamento di un treno merci ha generato un incendio di vaste dimensioni che si è sviluppato da un vagone che trasportava carburante.
Il distaccamento ha fornito il suo prezioso aiuto durante le calamità naturali che hanno messo a rischio l’incolumità dei cittadini vercellesi, ricordando l’alluvione del 1994 e 2000 dove i Vigili Volontari della caserma di Santhià hanno svolto la loro azione di soccorso nei paesi di Trino e Crescentino.
Ricordiamo inoltre i soccorsi prestati nel 2007 per un autobus che trasportava bambini in gita scolastica che si è ribaltato sulla A26 diramazione Stroppiana-Santhià, gli interventi per lo scoppio della bombola alla sagra di San Germano, il prezioso intervento presso la SICOR Società Italiana Corticosteroidi S.r.l e non da ultimo gli interventi nei Palazzi di Via Dante.
Noi siamo stati anche elogiati da Canova per la tragedia dal pullman della scollatura di Stroppiana, per lo scoppio delle bombola di San. Germano per l’incendio alla SICOR e nei palazzi di Via Dante.
I vigili del Fuoco del distaccamento di Santhià rappresentano il fiore all’occhiello della provincia di Vercelli e annualmente svolgono una media di non meno di 300 interventi di ogni genere.
Interroghiamo
in considerazione di quanto sopra esposto sulla storicità e sul prezioso ruolo che hanno i Vigili del Fuoco Volontari di Santhià, che sono già stati oggetto di critiche da parte delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 13 anni sul costo che loro hanno per le casse comunali, arrivando a stimare in modo empirico e non con dati precisi un presunto costo di € 15.000,00 annuo, chiedendo:
1
Per quali motivo non si è deciso di non partecipare al bando della Regione Piemonte per l’acquisto della nuova autobotte? In palese contrasto con quando la storia ci racconta dove le amministrazioni santhiatesi hanno sempre contribuito all’acquisto degli automezzi, anche in anni più vicino a noi con le Amministrazioni Canova?
2
Non ci sono soldi come sostenuto dal Vice Sindaco Mattia Beccaro interpellato sull’argomento? Ricordo che il cofinanziamento del Comune previsto dal Bando all’art 5 del bando prevedeva: “che ciascun Comune che presenta la richiesta di contributo deve partecipare all’acquisto del mezzo con una percentuale minima di cofinanziamento del 10% del costo effettivo del mezzo.La quota obbligatoria di cofinanziamento comunale può essere pagata sia con fondi propri del comune che con risorse derivanti da altre fonti che non siano di provenienza regionale”. Il costo di un automezzo si aggira mediamente su valore di 250.000,00 € circa, pertanto non si aveva la possibilità di partecipare al bando con un cofinanziamento di € 25.000,00 oppure c’era una volontà politica di non collaborare a aiutare il distaccamento di Santhià?
3
Non era forse possibile confrontarsi con il gruppo dei Vigili del Fuoco del distaccamento e chiedere collaborazione e cercare soluzioni per raggiungere l’importo del cofinanziamento?
4
Non si potevano attivare convenzioni con i Comuni limitrofi con Santhià capofila per raggiungere l’importo minimale previsto dal bando?
5
Visto quanto accaduto in anni passati, con richieste di sostenere le spese della Sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Santhià e alla volontaria rinuncia del contributo annuo che gli stessi percepivano e ai lavori di sistemazione fatti in economia da loro stessi non era forse opportuno ragionare su questo bando in segno di stima e collaborazione con questi uomini e donne che ogni giorno vigilano sui cittadini di Santhià e delle zone limitrofe?
6
Pare che le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 13 anni oltre ad avere poca volontà di manifestare il ringraziamento in modo tangibile a questi uomini abbiano poco interesse verso il distaccamento giudicandolo forse più un peso che una risorsa?
7
Questa amministrazione cosa intende fare per il distaccamento di Santhià vista la mancata partecipazione al bando provvedere a ripristinare un significativo contributo comunale visto il ruolo sociale che gli uomini del distaccamento compiono?
8
Questa amministrazione cosa intende fare per il distaccamento di Santhià vista la mancata partecipazione al bando prevedere di promuovere verso terzi una possibile convenzione per acquistare in autonomia senza incentivi l’automezzo, come avvenuto nella storia?
9
Si ha intenzione di adoperarsi per interventi di manutenzione straordinaria che l’attuale automezzo necessita (anni fa dopo l’acquisto il Comune ha concesso l’attuale automezzo in comodato d’uso al Comando Vigili del Fuoco di Vercelli) al fine di prolungare la vita e poter effettuare ancora interventi, visto che nulla è stato chiesto alle amministrazioni dal 4 dicembre 2006 (data di acquisto e messa in operatività) ad oggi?
10
Alla luce del fatto che l’attuale automezzo è in comodato d’uso il Comune non poteva pensare di concordare con il Comando Vigili del Fuoco e il distaccamento la revoca del comodato e di porre in vendita l’automezzo per fare cassa e poter rientrare dell’anticipo del cofinanziamento?
11
Sono stati organizzati incontri con il personale dei Vigili del fuoco per parlare del Bando della Regione Piemonte?
Dichiaro che l’ottenimento di tali informazioni sono necessarie per l’espletamento del proprio mandato elettivo e che i dati ivi contenuti saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni istituzionali correlate alla carica ricoperta, nei limiti stabiliti dalle legge, dai regolamenti, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679, D.lgs. 196/2003 e s.m.i.).
Dichiaro inoltre di essere a conoscenza che, in relazione alle informazioni ed alle notizie acquisite mediante le notizie sopra richieste, sono tenuto al segreto d’ufficio nei casi specificatamente previsti dalla legge e da voi indicato di volta in volta nella trasmissione dello specifico documento, nel caso se ne ravvisi la casistica, per cui è fatto divieto l’utilizzo per scopi privati, la consegna a terzi e la diffusione.
Santhià, 06/09/2024
Dott. Alessandro Caprioglio
Consigliere Comunale Città di Santhià
Capogruppo Forza Italia
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Redazione di Vercelli
