Si conclude con un grande successo il secondo appuntamento del ciclo di conferenze di “Energia Plurale“, andato in porto lo scorso venerdì presso Spazio GioIn di Via Laviny: una sala gremita ha avuto l’opportunità di seguire un denso ed emozionante incontro all’insegna della consapevolezza, dell’arte e della solidarietà, di assistere ad una ricca moltitudine di interventi e di farsi guidare nel mondo della “Disabilità come opportunità” (tema e filo conduttore dell’evento) da relatori ed ospiti d’eccezione, come gli atleti e giovani esempi di resilienza Marco Pentagoni e Marco Canella, la psicologa clinica Michela Merano, la psicologa ed esperta di Mindfulness MBSR Martina Vingiano e Lorena Chinaglia e Erika Barbonaglia, voci di due realtà sociali attive e consolidate nel tessuto cittadino come “Diapsi” ed “Esercito di Cuori odv”.
La diversità delle proposte è stata, infatti, l’arma vincente della seconda puntata della rassegna promossa Cooperativa Sociale 181 e Caritas eusebiana e organizzata da Publycom di Rita Mattiuz , che ha visto la propria “energia” dilagarsi approfondendo la tematica della “Disabilità come Opportunità” sotto lenti e prospettive differenti, leggere ma concrete: aperta dal laboratorio di respirazione consapevole e mindfulness MBSR a cura della Psicologa Martina Vingiano, in grado di creare un clima disteso e adatto all’inizio della conferenza e dopo il saluto delle autorità presenti, come l’Assessore alle politiche sociali Ketty Politi, l’incontro è poi entrato nel vivo della propria tematica tramite le parole di Lorena Chinaglia, presidente di “Diapsi Vercelli” e del racconto dell’esperienza di “Coffee Bag BreinLab”: vincente esempio di come, attraverso il lavoro con l’arte, sia possibile perseguire obiettivi come l’inclusione sociale e il donare dignità.
BreinLab realizza borse, capi d’abbigliamento e accessori vari per dare nuove opportunità lavorative e di riscatto a persone svantaggiate: sono proprio loro i realizzatori delle borse omaggio ricavate dai sacchi per il caffè utilizzati a rovescio che “Energia Plurale” regala in omaggio a tutti i partecipanti alla conferenza.
Dopo la visione di un emozionante video racconto con i volti e le voci delle persone coinvolte nei progetti di Diapsi e Brein, a prendere posto in cattedra, guidata dal moderatore dell’incontro Marco Aurelio Dabbene, è la psicologa clinica con anni di esperienza in tematiche di disabilità e diversità Michela Merano: con una relazione dal provocatorio titolo “Alzi la mano chi è normale”, Merano ha messo l’accento sulla natura profondamente percettiva della condizione di abilità o meno: “In fondo, dice la psicologa, è soltanto l’ambiente a qualificarci come abili o non abili”.
Nonostante la complessità delle tematiche, l’incontro è proseguito all’insegna della leggerezza e condivisione: merito anche dell’energia di Erika Barbonaglia di “Esercito di Cuori odv” che, ricordando gli occhi lucidi delle persone aiutate dalla propria associazione come il miglior ricordo di questi anni di attività, ha presentato al pubblico del GioIn la realtà di beneficenza e solidarietà di Esercito di Cuori, protagonisti di iniziative quali raccolte fondi guidate dallo scopo di aiutare e proteggere persone e animali bisognosi.
Tra le iniziative proposte da Erika e compagni (tra i quali risulta l’attivissima sportiva Samantha Profumo, all’incontro di venerdì), è il racconto di “Una Mano per una Gamba” a portarci al giovane cestista amputato Marco Canella, ospite d’eccezione della conferenza insieme al collega Marco Pentagoni, plurimedagliato atleta paralimpico.
Canella e Pentagoni condividono infatti un profondo trauma, superato e vinto con dedizione e resilienza: l’amputazione della gamba destra in seguito ad un incidente e il conseguente percorso di risalita.
I due giovani hanno trovato proprio nello sport la strada per la vittoria e il riscatto: Pentagoni con l’atletica e il salto in lungo, dove sono arrivati record e medaglie a livello internazionale negli ultimi anni da atleta paralimpico; Canella, più giovane di qualche anno, nell’intraprendere la carriera da cestista nel mondo della pallacanestro in carrozzina.
È il loro profondo ma leggero e scherzoso dialogo a concludere l’appuntamento: con i consigli per la carriera del più esperto Pentagoni al giovane Canella (“tanto allenamento, zero alcol!”), e i consigli di entrambi al pubblico attento: “La vita è una, e va onorata in ogni istante”.
Gli applausi ai due sportivi, i sorrisi e gli auguri per una brillante carriera fanno da cornice alla conclusione dei lavori, al saluto ai membri di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) sezione di Vercelli, presenti in gran numero in sala, e aprono la strada all’aperitivo tematico “Aperi Charge”, conclusione di ogni appuntamento della rassegna di “Energia Plurale” presso il dehor di Social Coffee Costadoro, dove ospiti e pubblico hanno avuto la possibilità di condividere il tavolo, al fine di rinnovare l’energia presente in sala.
Il prossimo incontro del fortunato ciclo di conferenze avrà luogo come di consueto presso lo Spazio GioIn di Via Laviny, venerdì 3 maggio: tema della tavola rotonda sarà il “Buon Cibo Etico“, con la partecipazione speciale del Professor Simone Cinotto (Professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) che parlerà della sua ricerca di vent’anni fa sul Salam d’la doja e di come questo rappresenti un caso emblematico di “costruzione” di un prodotto tipico; Federica Rosso di Naturalia Riso Risaie e Risotti, Gabriele Varalda (responsabile biodiversità della Condotta Slow Food di Vercelli); Giovanni Binelli (titolare del Salumificio Tomasino di Tricerro) e della Comunità Slow Food del salam vecc d’la doja.
L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione al numero +39 348 182 2246, causa posti limitati.
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Redazione di Vercelli