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DIOCESI DI SALUZZO - Monsignor Cristiano Bodo ricorda mamma Grazia ad un anno dalla scomparsa  

Una riflessione sulla cura e l'amore come segno di fede

CuneoOggi, Vercelli Città

La riflessione del I Vescovo di Saluzzo, Monsignor Bodo, ha sulla cura e l’amore come segno di fede in ricordo della scomparsa della mamma Grazia avvenuta un anno fa a causa del Covid.

“Amiamoci gli uni gli altri”

“Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri” (1 Gv 4, 11).

Credo che mia mamma, in tutta la sua vita, prendendosi cura di me e dei “suoi” ragazzi, in Oratorio, abbia cercato di fare questo e niente altro e credo che questa sia anche l’eredità che ella ci lascia: prenderci cura gli uni degli altri, con amore, allargando lo sguardo al di là dei nostri piccoli orizzonti, senza perdere di vista il “prossimo”, che, qui e ora, ha bisogno di noi.

E’ trascorso ormai un anno da quando abbiamo dato il nostro arrivederci a mamma Grazia: era l’11 maggio 2021. Il prossimo 11 maggio, mercoledì, celebrerò per lei una S. Messa alle ore 09.30 nel Duomo di Saluzzo.

Mia mamma conosceva le sue debolezze; non si è mai ritenuta perfetta, ma ha sempre cercato di rispondere all’amore di Dio prendendosi cura dei giovani e dei poveri, in Oratorio e nella Caritas parrocchiale e l’amore salva da una moltitudine di peccati! Sono certo che mia mamma chiederebbe ciò che anche santa Monica, la mamma di Sant’Agostino, ha chiesto per sé: “ … solo questo vi chiedo, di ricordarvi di me presso l’altare del Signore, dovunque sarete” (S. Agostino, Confessioni, IX 11, 27).

E prendendo ancora in prestito da Sant’Agostino, formulo anch’io la seguente preghiera: “ … Dio del mio cuore, accantonate per un istante le sue buone opere, per le quali gioiosamente ti rendo grazie; ora ti imploro per i peccati di mia madre; esaudiscimi per mezzo della medicina delle nostre ferite, che fu appesa al legno e seduta alla tua destra intercede per noi. So che mia madre agì sempre con misericordia e di cuore rimise i debiti ai suoi debitori; rimetti tu pure a lei i suoi debiti, se mai ne contasse nei molti anni che seguirono l’acqua della salvezza. Rimettili Signore, rimettili, ti prego; non entrare in giudizio contro di lei. Che la misericordia trionfi della giustizia, poiché la tua parola è veritiera e tu hai promesso misericordia ai misericordiosi” (Confessioni, IX, 13, 35).

Cristiano, Vescovo

Monsignor Cristiano Bodo ha dedicato a lei e al papà Adriano il libro intervista “L’Anello ritrovato“, edito da Fusta  e disponibile presso le librerie di Saluzzo e Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

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