VERCELLI – “Extra- geometrie in bilico tra Sacro e Profano” - VercelliOggi.it VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

VERCELLI - “Extra- geometrie in bilico tra Sacro e Profano” all’ ex Monastero di Santa Chiara      

Una contaminazione tra Design, Arte e Cultura a trecentosessanta gradi, al confine tra passato e futuro, tra sacro e profano

Vercelli Città

Extra – geometrie in bilico tra arte e design, per l’edizione 2022 gioca su un format ancora nuovo a livello di location espositiva, ma con le stesse finalità prettamente culturali ed artistiche, così come di valorizzazione del territorio.

L’evento, voluto da Ascom della provincia di Vercelli, organizzato da Ascom, dal Comune di Vercelli e dall’Associazione Culturale AMARTE (vedi elenco dettagliato soggetti partecipanti e partner in fondo) vede nuovamente protagonista la squadra ormai consolidata di EXTRA.

L’esposizione prevede l’allestimento dello spazio dell’ex monastero di Santa Chiara, in una contaminazione tra Design, Arte e Cultura a trecentosessanta gradi, al confine tra passato e futuro, tra sacro e profano.

L’energia e la poesia delle opere del grande artista Paolo Treni, contribuirà a riportare sensazioni di infinito e sacralità nei magnifici spazi della chiesa sconsacrata.

Nel periodo di mostra saranno organizzati una serie di eventi come da calendario allegato

Extra si svolgerà da venerdì 7 a domenica 23 ottobre 2022 (vernissage venerdì 7 ottobre h 18.00) in modo da riaccendere l’attenzione su arte, design e cultura e la magnifica sede espositiva che dopo due anni di pandemia torna alla originale destinazione d’uso, contribuendo a rendere ancora più intenso e distribuito geograficamente il calendario eventi e più attraente una magnifica zona cittadina normalmente purtroppo più spenta essendo meno ricca di attività commerciali.

Soggetti partecipanti della squadra di EXTRA:

Arredamenti Prella & c srl

Bieffe ceramiche

Borgo divisione luce

Giovannini Arredamenti

Piero Raimondo

Rita Spina Design

Sga Ambienti

Gruppo Nuova Sacar – Mazda

Organizzato e patrocinato da:

Città di Vercelli

Ascom

Comtur

FederMobili

Associazione Culturale Amarte

a cura di Serena Mormino

Partner:

Fai

Riso Margherita

Marazzato

Mondadori Vercelli

Calendario eventi

Venerdì 7 Ottobre 2022 – ore 18.00 vernissage

intrattenimento musicale a cura del quartetto Sentimental Mood

orario: 18-23

Venerdì 14 Ottobre 2022 – ore 19.00

degustazione Riso Margherita con Chef Fabio Villa Ristorante Vecchio Asilo di Tricerro

Esplorare il riso vercellese attraverso sapori e ricette

Sabato 15 Ottobre 2022 – ore 18.00

concerto a cura di Colours Jazz Orchestra Vallotti

Sabato 22 Ottobre 2022 – ore 17.00

Talk con illustri ospiti di settore ed accompagnamento musicale con la Scuola Vallotti

Arch. Roberta Mutti – giornalista

Presenterà il suo libro “La Storia del Fuorisalone – Eventi temporanei per effetti duraturi”

Importante testimonianza di 40 anni di eventi che hanno contribuito a scrivere la storia della settimana di Design più interessante nel panorama internazionale

Prof. Antonio Vannugli

Docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Museologia, Iconografia e Iconologia – Università del Piemonte Orientale

Dialogherà sul ruolo dell’Arte come testimonianza di usi e costumi nell’arredo interno

Arch. Daniele De Luca

Direttore dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli

Dialogherà sull’uso e riuso di luoghi sacri non più adibiti al culto ma importanti punti di aggregazione e cultura

Arch. Davide Zizzadoro

Illustre architetto dell’Ordine di Vercelli

Dialogherà con una visione più tecnica sul cambiamento di usi e costumi nell’Architettura e nell’Interior Design

Orari mostra

venerdì e sabato ore 16-22

domenica ore 16-20

Ingresso libero

Ex Monastero di Santa Chiara – Corso Libertà 300 – 13100 Vercelli

***

Far vivere e rivivere luoghi… questo uno degli ingredienti principe delle ultime tre edizioni di EXTRA, con l’intento di contribuire alla cultura cittadina, ma anche di porsi sempre nuove sfide e confini.

Un unico artista, Paolo Treni, come un unico credo capace di dialogare con ogni generazione e cultura. Opere tangibili e concrete che ci inducono ad una dimensione ulteriore, suggerendo che ben prima del metaverso esiste uno spazio totalmente personale e spesso inesplorato che è quello del “nostro” tempo per leggere noi stessi.

Come se l’avventuroso astronauta protagonista delle scorse edizioni, di ritorno dallo spazio, avesse finalmente celato la sua maschera e, con la consapevolezza del vissuto umano e spirituale, avesse trovato il coraggio di vivere in un luogo specifico, con quel pizzico di autoironia che oggi più che mai è necessaria per sopportare e superare le difficoltà oggettive.

Spunto per ognuno di noi, per rileggere la storia globale e la più intima e farla nostra in chiave culturale, spirituale, di crescita ma anche di “gioco” e capacità di sdrammatizzare per poter ricominciare a scrivere nuove pagine.

Entrare in Extra 2022 è entrare in un vortice di energie, colori, rimandi, emozioni.

E così come nelle antiche cattedrali gotiche punto focale era il labirinto (tra cui la Cattedrale di Chartres, unica ove se ne trova ancora traccia) posto al centro del luogo sacro obbligatorio per condurci lentamente ma senza indugi al centro di noi, così l’Arte di Treni ci conduce lentamente e con un vortice di emozione profonda al centro dell’opera stessa per ritrovare quei luoghi nascosti del nostro essere.

Il percorso di mostra di EXTRA 2022 è un percorso di attimi di riflessione, di omaggio alle anime in bilico tra passato e presente, tra sacro e profano, ma costantemente con eleganza e rispetto… la lettura vuole ricreare i tratti interni dell’ex monastero, a suggerire che, seppur sconsacrato, vi permane indissolubilmente la sacralità universale del luogo di cultura, dialogo, incontro e condivisione.

Ed ecco che gli altari minori sono mense piccole e di intimità più familiare, mentre l’altare principale diventa “funzionale” a più attori per una conferenza aperta al pubblico eterogeneo per scoprire il ruolo dell’Arte e dell’Architettura civile e sacra come testimonianza di usi e costumi nelle epoche.

La stele centrale che ci accoglie illumina lo spirito e quell’energia superiore che ci accompagna in ogni istante.

I 4 elementi Aria, Acqua, Terra e Fuoco si tingono uniformemente dello stesso pantone del manto puro della vergine ma sanno sprigionare un arcobaleno infinito di energie distinguibili soggettivamente da ogni sguardo.

Arazzi contemporanei ci avvolgono scaldando inconsapevolmente gli ambienti.

Le piccole cappelle, più esterne e laiche, vengono rilette come luoghi domestici di purificazione e rilassamento.

Perché per affrontare nuove sfide, esprimere nuovi piccoli e grandi voti e sacrifici ovvero obiettivi serve la forza familiare che solo nelle proprie dimore accanto ai propri cari o ai propri amici si può trovare.

Un momento per osservare noi stessi e cogliere i segreti spezzati e rinati del nostro cuore, per poter perdonare noi stessi e donarci ancora una volta…

Gli angoli conversazione suggeriscono il dialogo aperto e sincero, senza timori e preclusioni  culturali.

Madie come banconi, sedie d’artista scaldate ed illuminate dalle nostre anime…

Una croce fatta di icone, di frammenti di vita, di colori ovvero di energie in cui ognuno può rileggere sé.

Passaggi obbligatori per arrivare alla vera rinascita e condivisione del futuro, per arrivare alla elevazione dello spirito illuminati da nuove idee e luci, dalla consapevolezza delle nuove prospettive della vita futura ovunque essa sia…

Ed ecco che la ricerca di noi, i momenti di riflessione ed introspezione, di confessione intima e di promesse, ci riportano a congiungerci con ciò che abbiamo nascosto a noi stessi, alla resurrezione delle anime più profonde, della nostra e di quelle altrui che sono rimaste sospese e che ora trovano finalmente luogo e pace.

Ed infine, quando l’equilibrio è ritrovato, ecco che possiamo dedicarci a momenti spensierati e giocosi nella natura, accompagnati dalla musica della nostra crescita.

Non so per Voi, ma per me un inaspettato miracolo si è già compiuto, nello stesso istante in cui un’opera di Paolo Treni, L’Opera ha iniziato a vivere in Santa Chiara…

Serena Mormino

Curatrice e Critica d’Arte

Curatrice Museo del Parco

Centro Internazionale di Scultura all’Aperto Portofino

Presidente Associazione Culturale AMARTE

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

Posted in Cultura e Spettacolo