TORINO JAZZ FESTIVAL PIEMONTE – Presentata al Teatro Alfieri di Asti la quinta edizione della manifestazione - VercelliOggi.it VercelliOggi
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TORINO JAZZ FESTIVAL PIEMONTEPresentata al Teatro Alfieri di Asti la quinta edizione della manifestazione      

23 concerti in 18 comuni del Piemonte da giugno ad ottobre 2023

PiemonteOggi, Regione Piemonte, Torino

Il Torino Jazz Festival Piemonte parte il 24 giugno e accompagna gli spettatori sino all’autunno proponendo 23 concerti in 18 Comuni del Piemonte e coinvolgendo oltre 80 artiste e artisti in tutte le province della regione.

Oltre ai 22 concerti diffusi sul territorio regionale ci sarà la consueta tappa a Torino con un concerto offerto gratuitamente nel Cortile di Palazzo Biandrate in Via Garibaldi, sede del Museo Storico di Reale Mutua, che sarà possibile visitare per l’occasione.

Il festival nasce dalla relazione istituzionale tra la Città di Torino con il suo Torino Jazz Festival e la Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con il Consorzio Piemonte Jazz.

Il progetto si giova della direzione artistica condivisa di Stefano Zenni (direttore del Torino Jazz Festival), di Fulvio Albano e Diego Borotti (Consorzio Piemonte Jazz) e della Fondazione Piemonte dal Vivo.

Il festival è realizzato con il supporto della Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Reale Mutua e degli sponsor Ancos APS e Confartigianato Imprese Piemonte.

«Le traiettorie che abbiamo individuato per questa edizione 2023 – La Grande Tradizione, I Maestri, La Frontiera Elettronica – ben rappresentano la molteplicità di prospettive che il Jazz è in grado di offrire ai suoi appassionati nel tempo presente. Siamo felici di poter offrire ancora una volta a tutte le province della Regione Piemonte una proposta capillare che valorizza le peculiarità di questo poliedrico linguaggio, che i territori stessi coltivano con passione e continuità ciascuno secondo le proprie inclinazioni» dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.

«Il TJF Piemonte è una forma unica in Italia di diffusione del jazz: un consorzio di associazioni, istituzioni pubbliche, realtà organizzative che per diversi mesi portano il miglior jazz in tutta la regione sotto il marchio del TJF, nei luoghi e negli ambienti più diversi. Con grande attenzione alle diverse realtà culturali, il TJF Piemonte amplia e prolunga la concezione di un festival come il TJF aperto, molteplice, coinvolgente» dichiara Stefano Zenni direttore del Torino Jazz Festival.

«Torino Jazz Festival Piemonte – brand dal profilo internazionale – è un network che, grazie alla collaborazione tra Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione per la Cultura Torino e Consorzio Piemonte Jazz, diviene vetrina condivisa delle molteplici realtà d’eccellenza attive sul territorio. Un festival diffuso, un percorso dalle molteplici sfaccettature alla scoperta di luoghi suggestivi del Piemonte attraverso l’esperienza della musica jazz, con un programma che ne valorizza tradizione, storia, contemporaneità e innovazione» aggiungono Fulvio Albano e Diego Borotti per il Consorzio Piemonte Jazz.

Il Torino Jazz Festival Piemonte grazie ad una direzione condivisa e alla collaborazione con i partner locali consente il recupero delle identità del territorio e si prefigge come finalità sociale e culturale la sensibilizzazione delle coscienze nei confronti del jazz come patrimonio artistico condiviso.

Questa quinta edizione del Torino Jazz Festival Piemonte propone una line up artistica capace di accogliere le differenti anime del jazz attraverso tre tematiche che raggruppano alcuni dei concerti in programma: “La Grande Tradizione”, “I Maestri del Jazz” e la “La Frontiera Elettronica”.

Per conoscere o riascoltare La Grande Tradizione jazz impossibile perdere il 27 luglio a Fossano il concerto della Torino Jazz Orchestra con un omaggio ad Armando Trovajoli, tra i musicisti più eclettici del suo tempo che  ha consegnato al cinema oltre trecento colonne sonore; il 9 settembre a Fontanetto Po, il Guglielmo Pagnozzi Quartet ripercorrerà la musica jazz dagli albori di New Orleans fino ad arrivare ai più recenti influssi di clarinettisti moderni come Jimmy Giuffre o Tony Scott ai quali si aggiungono altri classici che spaziano da che spaziano da Sidney Bechet a John Coltrane, da Mingus a Bill Evans.

Sarà possibile rendere omaggio ai Maestri del Jazz il 18 luglio al Teatro Alfieri di Asti con il concerto di Stanley Jordan, considerato uno dei dieci migliori chitarristi jazz viventi, con la sua tecnica di tapping a due mani. Jordan suona la chitarra come un pianista in uno stile che la trasforma in un nuovo strumento.

Ancora, il 22 luglio sempre al Teatro Alfieri, Scott Hamilton, considerato uno dei migliori sassofonisti al mondo nel suo genere – il jazz mainstream – è portavoce della tradizione del sax tenore nel jazz, in linea con lo stile di grandi come Ben Webster, Coleman Hawkins, Zoot Sims e Don Byas.

E ancora a Piozzo sarà possibile ascoltare il maestro Enrico Rava, jazzista di fama internazionale insieme a Diego Borotti, Nicola Muresu ed Enzo Zirilli in un concerto ispirato a quello tenuto nello stesso luogo venticinque anni prima dagli stessi artisti.

Per gli appassionati di jazz ed elettronica, Davide Boosta Dileo è a Novara presso il giardino dello spazio Nova il 23 settembre con un dj set contemporaneo, che offre al pubblico l’opportunità di ascoltare vecchie e nuove linee di basso, vecchie e nuove melodie, amori del passato e degli ultimi tempi.

Una serata all’insegna dell’elettronica, senza limitazioni su stili e bpm.

E poi ancora in ambito elettronico, il 13 ottobre (Saluzzo) e il 14 ottobre (Miasino) Gianni Denitto + FILOQ sono pronti a decollare verso sonorità sempre nuove che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla black alla global beats dove il sassofono non è solamente il solista ma uno strumento che si immerge con un loop creativo nell’arrangiamento dei brani.

In programma a Torino il 29 settembre, grazie al supporto di Reale Mutua, un’esperienza culturale innovativa e site specific nel cortile dello storico Museo di Reale Mutua.

La danza di Francesca Cola e Ambra Bergamasco racconterà ciò che la parola non sa esprimere per creare composizioni corporee dal vivo e conduzioni vocali perfettamente integrate nel Museo.

A seguire il trombettista Giorgio Li Calzi accompagnerà il pubblico, insieme a Paolo Dellapiana, in un viaggio multisensoriale che attraverso la musica e le immagini ripercorrerà la vita interiore di un cortile e della collettività che lo abita.

E poi ancora tanti appuntamenti ed artisti per un vero e proprio jazz tour del Piemonte nei comuni di Alessandria, Almese (To), Asti, Avigliana (TO), Baveno (VB), Bruino (TO), Castagnole Piemonte (TO), Fontanetto Po (VC), Fossano (CN), Gozzano (NO), Miasino (NO), Novara, Piedicavallo (BI), Piozzo (CN), Saluzzo (CN), Torino, Valenza (AL), Visone (AL).

Il programma completo dei concerti e le info di biglietteria sono consultabili sul sito

www.piemontedalvivo.it

Tjf Piemonte è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dei partner locali:

Alessandria Jazz Club | Amici Del Jazz Di Valenza | Artexe – Ossola Guitar Festival | Asti Jazz Festival| Baladin Open Garden | Castagnole Gospel | Due Laghi Jazz Festival | Fondazione Fossano Musica | La Finestra Sul Lago | Miasino Jazz Live | Piedicavallo Festival |Ratatoj| Restart |Teatro Lieve | Teatro S.O.M.S.I. Gozzano | Visone Jazz Festival

TJFP rientra nelle attività estive promosse da Piemonte dal Vivo in tutto il territorio regionale tra giugno e settembre consultabili su www.piemontedalvivo.it

 

Redazione di Vercelli

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