CARABINIERI DI BORGOSESIA – Il resoconto delle attività relative all’ anno 2022 - VercelliOggi.it VercelliOggi
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CARABINIERI DI BORGOSESIA – Il resoconto delle attività relative all’ anno 2022          

In dettaglio le operazioni svolte

Valsesia e Valsessera

Nel corso dell’anno 2022, nell’ambito dell’attività istituzionale dell’Arma, i Carabinieri della Compagnia di Borgosesia (Vc) hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria complessive 334 persone, mentre sono 18 quelle tratte in arresto.

Tra i delitti consumati emergono tristemente gli atti persecutori ed i maltrattamenti contro familiari e conviventi, e molteplici sono stati i provvedimenti adottati nei confronti di uomini violenti che hanno posto in essere condotte aggressive e vessatorie nei confronti di donne e minori.

A tal riguardo i Comandanti delle varie Stazioni Carabinieri della Valsesia, unitamente al Comandante di Compagnia, Capitano Annalisa Menga, hanno tenuto una campagna di sensibilizzazione al fine di fornire informazioni e supporto alle donne della comunità in ordine alla delicata materia.

Grande attenzione è stata posta al contrasto delle truffe in danno di persone a minorata difesa (soprattutto anziani), commesse per lo più con l’utilizzo dei classici raggiri derivanti dal tradizionale rispetto delle persone fragili verso chi veste uniformi o si suppone rivestito di una pubblica funzione: falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine, ma anche finiti addetti dell’Enel, dell’acquedotto, ecc…, hanno tentato di carpire la buona fede delle vittime sottraendo loro denari – talvolta anche cifre rilevanti – o altri beni di valore.

Tuttavia, l’attività d’indagine ha consentito di scoprire gli autori di tutti i 10 casi denunciati nel corso del 2022, anche se non sempre è stato anche possibile addivenire al recupero del bottino.

Anche le truffe informatiche denunciate hanno subito un calo del 18% rispetto all’anno precedente, e non si è persa alcuna occasione – anche in collaborazione con altri Enti civili e religiosi – per allertare la popolazione sulla necessità di mantenere gli occhi bene aperti sia quando si naviga sul web sia, naturalmente, quando ci si trova a confrontarsi con persone o situazioni che, per qualsiasi motivo, appaiano “strane”.

Nel corso dell’anno i Carabinieri della Compagnia di Borgosesia, in sinergia con gli istituti scolastici della zona, hanno inoltre incontrato studenti di ogni ordine e grado, affrontando tematiche relative all’educazione alla legalità, esaminando in particolar modo aspetti pertinenti all’ età dei ragazzi.

In tale panorama grande importanza è stata attribuita alle tematiche del bullismo e del cyber bullismo, cercando di responsabilizzare anche i più piccoli sull’ importanza dei loro comportamenti dentro e fuori le aule.

La campagna di incontri con i giovani, che proseguirà anche nell’anno appena iniziato, ha avuto anche la finalità di illustrare ai ragazzi più grandi, eventualmente interessati, l’iter formativo e concorsuale per entrare a far parte dell’Arma dei Carabinieri.

Tra le operazioni più rilevanti effettuate nel corso del 2022 emergono:

  • Nel mese di febbraio un italiano di 52 anni è stato tratto in arresto in flagranza mentre spacciava eroina a giovani ragazzi del posto.

Le successive attività consentivano sequestrare altre dosi di cocaina ed eroina, oltre al relativo materiale per il confezionamento e lo spaccio.

  • Tra i mesi di luglio e ottobre è stata condotta un’attività investigativa volta all’ identificazione del presunto autore di 7 rapine ai danni di persone anziane.

Il responsabile, un 42enne di origini maghrebine, avvicinava le anziane vittime nei pressi dei supermercati insistenti nel comune di Borgosesia e, una volta avvicinate, strappava loro la collana dal collo, provocando alle stesse cadute e lesioni.

  • Nel mese di settembre un cittadino tunisino di 36enne veniva tratto in arresto perché gravemente indiziato di aver commesso una rapina ai danni di un minore di anni 14. L’uomo, minacciando la vittima con un coltello, si impossessava del telefono cellulare del giovane ragazzo. Le immediate indagini, il supporto di testimonianze e la tempestività degli accertamenti investigativi effettuati consentivano di identificare nell’ immediatezza il presunto responsabile del grave gesto.
  • Nel mese di novembre sono state consumate due rapine ai danni donne del posto.

Le vittime venivano avvicinate e, sotto la minaccia di un coltello, costrette a farsi consegnare la borsa e quanto di valore in loro possesso.

Gli immediati accertamenti conducevano all’identificazione ed al successivo arresto dei presunti colpevoli, due soggetti italiani di 29 e 34 anni.

 

Redazione di Vercelli

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