Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Cossato hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Biella un 67enne italiano per il reato di truffa aggravata.
L’indagine è partita dalla querela di un 26enne residente nel cossatese, il quale ha raccontato ai Carabinieri che dallo scorso mese di luglio al successivo mese di ottobre 2024, era stato contattato telefonicamente da un uomo che, spacciandosi per Maresciallo dei Carabinieri, lo aveva indotto a pagare più di 6.000 Euro.
Al giovane il truffatore aveva fatto credere di essere moroso nei confronti dello Stato per diverse migliaia di Euro, a causa di alcune multe non pagate e che, qualora non avesse provveduto a sanare la propria posizione, le cifre dovute sarebbero divenute esorbitanti. Spaventata per le possibili conseguenze che gli erano state prospettate la vittima ha deciso di pagare attraverso due versamenti “Wester Union”.
Le indagini si sono rivelate particolarmente complesse, hanno richiesto approfondimenti sulle utenze telefoniche e sui conti correnti su cui sono stati movimentati i soldi.
La difficoltà principale è stata quella di risalire ai reali utenti dei conti, infatti questi erano intestati a persone che, a loro volta, erano state truffate ed erano ignare dell’intestazione del conto.
Le loro generalità erano infatti state carpite con altri raggiri ed utilizzate indebitamente.
Fondamentale è stato riuscire a risalire all’uomo che materialmente ha effettuato il prelievo del denaro illecitamente percepito e riuscire a dimostrare che questo era effettivamente ancora in suo possesso, ottenendo un forte elemento di riscontro alle indagini.
Da qui è scaturita la denuncia alla Procura della Repubblica di Biella per il reato di truffa aggravata.
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Redazione di Vercelli