C’è anche Alessandro Remus dell’Agriturismo Cascina Donda di Lessona tra i 17 cuochi contadini piemontesi che hanno ottenuto il diploma dopo aver partecipato al corso organizzato da Coldiretti e Terranostra.
Le lezioni hanno visto la presenza di docenti altamente qualificati tra cui Diego Scaramuzza, presidente nazionale di Terranostra, che hanno saputo coniugare pratica e teoria con l’obiettivo di aumentare la qualità negli agriturismi di Campagna Amica e renderli portavoce dei valori del territorio.
Cinque appuntamenti, tra una parte online ed una in presenza, per un totale di 24 ore che ha visto l’alternanza di diverse tematiche: dall’utilizzo strategico dei social, all’importanza dello storytelling per l’agriturismo, dal brand Campagna Amica all’intera progettualità per raccontare i valori chiave, dalla cucina della tradizione all’innovazione in un’ottica anti spreco.
“Ovviamente si è trattato di un’esperienza molto positiva – ha commentato Alessandro Remus -. Le lezioni in presenza sono state molto coinvolgenti sia per gli argomenti trattati da parte dei bravissimi relatori, sia per aver potuto instaurare rapporti con gli altri partecipanti. Siamo stati invitati a creare una rete tra di noi che speriamo possa proseguire anche dopo questo progetto: avere un confronto costante con i colleghi è sempre molto utile per migliorare nel proprio lavoro. I corsi sono stati tenuti da persone competenti e squisite che ringrazio. Ci è stato anticipato che nei prossimi mesi ci saranno incontri di aggiornamento per esprimere valutazioni e affinarci sotto tutti gli aspetti”.
“Una nuova squadra con cui – spiega Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica Piemonte – abbiamo lavorato in sinergia puntando l’attenzione sulla valorizzazione, soprattutto, del territorio piemontese, del suo grande patrimonio enogastronomico, dando anche spunti per osare con l’innovazione in un’ottica di proposta sempre al passo con i tempi, con i gusti degli ospiti e della cucina anti spreco. Quest’ultimo è un tema particolarmente caro a Coldiretti che con Campagna Amica è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori perché quello dello spreco alimentare è problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico”.
“La figura del cuoco contadino è sempre più richiesta, anche a livello mediatico, perché si identifica con una professionalità che viene riconosciuta nei nostri agriturismi di Campagna Amica – sottolineano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. Per questo dobbiamo essere in grado di rispondere con figure adeguatamente formate, espressione sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo. Siamo orgogliosi che nel nostro territorio ci sia un nuovo cuoco contadino: saper cogliere questa sfida ci permette di dare ulteriore slancio e visibilità al nostro patrimonio enogastronomico e ci consente di differenziare l’offerta proposta dai nostri imprenditori rispetto a quella turistica locale, puntando sulla qualità dei prodotti e sulla loro storia che emerge in ogni piatto”.
Redazione di Vercelli