Domenica 15 dicembre 2024, dopo lo straordinario successo dell’iniziativa ripresa lo scorso novembre, tornerà la visita guidata alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna”.
Per i visitatori si ripeterà una straordinaria occasione di approfondire la storia dei locali normalmente aperti al pubblico, ma anche di scoprire quelli riservati al personale e alla conservazione del patrimonio bibliotecario e archivistico.
La “Giovanni Canna” di Casale Monferrato è, per consistenza, la seconda biblioteca del Piemonte: custodisce un patrimonio di 350.000 volumi e una storia che ha già varcato la soglia del secolo, fondata nel 1915, iniziò a offrire prestito pubblico e sala studi nel dicembre 2017
Entrare in una biblioteca di tale, consistenza significa compiere un duplice “viaggio”: nella storia e nel concreto funzionamento di un’istituzione e dei suoi strumenti conoscitivi, ma anche nelle possibilità e nelle capacità di narrazione e di scoperta di una comunità dai molti volti, antichi e moderni.
Anche chi si reca abitualmente in biblioteca, può vedere solo una minima parte di questo straordinario patrimonio, poiché la biblioteca si propone come una sorta di iceberg, del quale chi ne fruisce per il prestito di un libro o per passare qualche ora in sala studio non ha accesso al vastissimo deposito-magazzino dei libri nè, tantomeno, alle sale che custodiscono documenti e volumi spesso rari e preziosi, come gli incunaboli e le cinquecentine di cui in Biblioteca sono conservate centinaia di esemplari.
A Palazzo Langosco, infatti, è conservato anche l’ingente patrimonio dell’Archivio Storico Comunale, ricco di preziosi documenti, indispensabili per ricostruire la storia della Città: tra questi documenti, mappe, stampe di valore artistico e storico e di grande interesse “visivo” per chi ama la storia della città e del casalese.
Palazzo Langosco, dimora settecentesca, ex sede del Senato casalese, che si amalgama con il grande complesso di Santa Croce, ex convento degli Agostiniani è cornice e co-protagonista della visita nel corso della quale sarà possibile ammirare oltre al pregevole scalone d’onore a due rampe, opera di Giovan Battista Borra, le preziose sovrapporte del pittore veronese Francesco Lorenzi, alcuni affreschi e, da una prospettiva del tutto inedita, gli affreschi del Salone del Senato che costituisce l’odierno ingresso della Biblioteca.
Grazie alla visita guidata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e dalla Biblioteca Civica i cittadini potranno nuovamente ammirare questo patrimonio storico, documentario e bibliografico, e con esso le stanze di Palazzo Langosco normalmente chiuse all’accesso pubblico.
Durante la visita, si potranno quasi toccare con mano anche alcuni tra i testi più rari e antichi conservati in Biblioteca: antiche pergamene, antifonari, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, elzeviriane, disegni, stampe, mappe, periodici locali e con essi il Fondo fotografico Francesco Negri, ricco di migliaia di lastre fotografiche conservate con criteri di rigore scientifico e di tutela.
La visita, che avrà la durata di due ore, si svolgerà domenica 15 dicembre 2024 alle ore 15,00 con ritrovo alle ore 14.45, nell’androne di Palazzo Langosco.
Per ragioni di sicurezza e per le caratteristiche dei locali, la partecipazione sarà limitata a un gruppo di 20 persone.
Per questo motivo è vivamente consigliata la prenotazione, che potrà essere effettuata telefonicamente (0142/444246 – 0142/444297) o via mail all’indirizzo bibliote@comune.casale-monferrato.al.it indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti.
I moduli per la prenotazione sono disponibili al punto di reference della Biblioteca Civica.
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Redazione di Vercelli