Si terrà martedì 26 aprile, un incontro per ricordare Luciano Coggiola, lo scrittore spentosi lo scorso 16 marzo dopo anni trascorsi a narrare la sua città, Casale Monferrato, e il territorio.
«La figura di Luciano Coggiola – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – è la sintesi del territorio che ha raccontato per moltissimi anni: garbato, attento e scrupoloso. Ricordarlo con i racconti di chi l’ha conosciuto e ha condiviso con lui l’amore per la nostra città, di cui ha saputo coglierne sfumature e aspetti a volte inaspettati e nascosti, è il giusto e doveroso riconoscimento che merita».
Dalle ore 18,30 nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato si susseguiranno una serie di interventi, a partire da quello di Claudio Castagnone, con il quale ha condiviso per sette anni la rubrica Cosa non va secondo noi sul bisettimanale Il Monferrato.
Rubrica da cui Castagnone ha dato vita a Il grillo parlante, un libro appena concluso e che sarà presentato proprio in Municipio durante l’incontro di martedì: opera che è un viaggio tra le molte storie narrate nel tempo sulla testata casalese e che l’autore ha voluto dedicare all’amico e collega.
Il ricavato della vendita sarà devoluto a Vitas, la cui presidente, Daniela Degiovanni, porterà il proprio ricordo di Luciano Coggiola, oltre a far conoscere le molte iniziative portate avanti dall’associazione casalese.
Così come farà il direttore de Il Monferrato, Pierluigi Buscaiolo, che ha conosciuto a fondo la capacità narrativa di Coggiola attraverso le molte storie e i tanti aneddoti che negli anni sono comparsi sul giornale, come ad esempio quelli raccontati nella rubrica I negozi che fecero Casale all’interno della pagina Graffiti.
L’incontro di martedì sarà anche l’occasione per ricordare i trascorsi sportivi di Luciano Coggiola.
«Classe 1930 – ha ancora ricordato Riboldi – è stato un pioniere delle arti marziali in città: cintura nera di karate, ha avuto il merito di avviare a questa disciplina moltissimi giovani. L’invito è quindi quello di partecipare numerosi martedì a questo incontro che, speriamo, possa rendere il giusto omaggio a un grande casalese».
Redazione di Vercelli