Lo scorso 3 maggio, all’utenza telefonica della casa di un anziano di 93 anni di Borgosesia è giunta una chiamata da parte di una donna la quale, senza specificare il suo ruolo, asseriva che la figlia dell’uomo avesse causato un sinistro stradale con feriti e che, per evitarne l’arresto immediato, fosse necessario versare una consistente cauzione in denaro o, in alternativa, in oggetti preziosi.
L’uomo, molto preoccupato, ha racimolato tutto ciò che aveva in casa, ovvero una quantità di oggetti in oro per un valore complessivo di circa 10.000 Euro.
Poco dopo si è presentato presso l’abitazione del malcapitato un uomo con l’incarico di ritirare la presunta cauzione.
Per la vittima si sono volatilizzati così i ricordi di una vita.
Naturalmente più tardi la figlia dell’anziano appreso quanto accaduto ha rassicurato il padre del fatto che non vi era stato alcun incidente, altro non rimaneva che formalizzare la denuncia.
I Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Borgosesia stanno indagando per giungere all’identificazione dei malfattori.
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Redazione di Vercelli