La Banca del Tempo di Vercelli, che ha come finalità il valore della solidarietà nella forma della reciprocità basandosi unicamente sullo scambio del tempo, ha organizzato una mostra fotografica dal titolo: Braille una lettura grafica/fotografica/estetica con inserti di cornici e interventi tridimensionali uniche, che rendono le opere in grado di decifrare anche in modo tattile una immagine che normalmente è solo sollecitazione ottica.
La mostra è allestita nella Sala delle Unghie presso l’area Pisu.
L’effetto è reso da artisti che hanno saputo intervenire ciascuno con il proprio talento: la fotografia, la scultura e la cartotecnica, nelle persone di Chiara Mazzeri, Laura Mazzeri e Filippo Mancari.
Fin da subito è stato chiaro che i campi d’azione si sarebbero intersecati a creare un oggetto artistico gioiello.
La preziosità è infatti data dall’utilizzo di fili come fossero d’oro o d’argento che ridisegnano la fotografia in modo estremamente raffinato.
Ciascuna è opera unica ben circoscritta nel proprio mondo poetico dalle cornici sempre diverse create da un artigiano davvero abile.
Le fotografie, a linee minime e pure, si dissolvono in questo contesto per divenire “altro”.
Chiara Mazzeri, fotografa concettuale, ha ideato il lavoro per rendere tridimensionale le proprie immagini
Braille è un lavoro che potrà essere sviluppato per la fruizione della persona diversamente abile, in cui specificamente l’abilità tattile sostiene quella visiva.
Inaugurazione della mostra sabato 2 aprile alle ore 17,30 e sarà visitabile sino al 10 aprile dalle ore 17,30 alle ore 19.00.
La cittadinanza e invitata osservando le disposizioni vigenti in materia sanitaria.
Redazione di Vercelli