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ATALANTA UNDER23 VS PRO VERCELLI  2 a 0 - PROPRIO COME NEL 2022 - Una partenza da tre punti ma la realtà ci mostra una squadra sofferente – Il commento di Stefano Di Tano          

Tanta confusione, in campo e in panchina, mancano contatti   fra i reparti. La breve preparazione fisica e tecnica dell'estate appare evidente. Supplemento di lavoro per Mr. Dossena dopo la sconfitta secca (2-0) anche con l'Atalanta

Vercelli Città

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi Sport) – 25 settembre 2023.-

Cinque punti in classifica premiano solo visivamente la Pro Vercelli del Campionato di Serie C grazie alla prima vittoria – l’unica – conquistata in apertura contro il Lumezzane.

Ma il prosieguo del torneo, nelle successive gare ha lasciato ampi spazi di incertezza nell’ambiente calcistico cittadino, per il momento ancora reticente al contatto massimo con la squadra e la Società: lo dicono i numeri delle presenze allo stadio.

I motivi sono quelli noti da tempo, ma alcuni vanno ricordati per dare seguito ad un commento verosimile alla situazione di fine settembre, un quadro grigio, poco allettante.

Infatti la realizzazione della squadra che dovrebbe rappresentare anche il risveglio, le speranze ed i progetti della Società e dei Tifosi, è avvenuta in tempi brevissimi, talmente stretti che il Sig. Dossena ha riunito e stimato i nuovi giocatori approdati a Vercelli in un limitato periodo, salutando tristemente i vari atleti ceduti ed i prestiti.

Ovvio che a differenza di altre società, la Pro Vercelli ha dovuto mettere in campo una improvvisata ed incompleta formazione praticamente sconosciuta, ma che a sorpresa ha offerto un buonissimo biglietto da visita al Piola (4-1), nel primo atto del torneo di Serie C davanti al suo pubblico fiducioso.

Tutto questo ha alimentato legittime speranze che purtroppo si sono sciolte nei successivi turni a causa di pesanti cedimenti fisici con l’aggiunta di reazioni scomposte durante le azioni di gioco, addebitandoci non pochi cartellini gialli che, alla fine vedremo, diventeranno elementi negativi in caso di importanti necessità di formazione.

Oggi, la disponibilità di un parco giocatori abbastanza numeroso, obbliga Mr. Dossena a fare numerose prove di sistema, inserendo gli elementi che ritiene pronti a lanciare in modo sperimentale; ma il rischio è grande perché in questo modo si corre il rischio di annebbiare valori nascosti e di impegnare figure di secondo piano che non collaborano alla formazione della “sua” squadra ideale.

Insomma, la situazione al momento è molto difficile e le risposte non possono arrivare in tempi brevi fino a che i giocatori non afferrino pienamente le idee dell’allenatore e le mettano in pratica.

Intanto vediamo che una buona parte delle squadre avversarie sono già in grado di dare qualità e orgoglio sul campo, cosa che per noi è un sogno lontano, anche a causa di certi lunghi tempi di recupero dei malati, soste che non permettono di creare un vero “gruppo” affidabile sia in attacco che in difesa; capitolo a parte è quello del portiere che sembra essere diventato il mistero della sfinge, con un titolare come Rizzo che non si vede più fra i pali, ed ha una esperienza professionale per  organizzare la prima linea difensiva, oggi ancora molto distratta e incerta nei suoi interventi dentro e fuori l’area di rigore.

Sul modulo di gioco, a parte qualche buona invenzione di Mustacchio, Maggio e Condello, non si vedono costruzioni ragionate per portare davanti ai portieri avversari degli attaccanti puri e creare precise occasioni da goal, al momento molto rare.

Tocca a Dossena il compito di impostare trame concrete per arrivare a fare del calcio giocato e non degli sporadici tentativi basati sulla fortuna o gli sbagli degli avversari.

Concretezza e impegno devono essere le doti da esprimere al cento per cento, e la capacità di modificare con senso pratico la formazione che scende in campo, perché il calcio è soprattutto innovazione, e intelligenza.

Chi non ce la fa, sta in panchina.

L’Amore per la Maglia Bianca non è aria fritta, ma sudore e  volontà, specialmente nei momenti più difficili.

Purtroppo, stiamo ancora aspettando di vedere il meglio della Pro Vercelli che abbiamo sognato.

Speriamo che il sipario si apra al più presto.

 

Redazione di Vercelli

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