Gorizio Lo Mastro, ribattezzato il “fotografo delle ombre”, originario di Calvi Risorta (Ce) e residente a Vercelli, continua il suo tour espositivo negli USA.
Dopo la partecipazione – 7/10 dicembre – allo Spectrum di Miami con un’ opera incentrata sulla violenza sulle donne, ha esposto a febbraio presso “La Art Show” di Los Angeles , grande fiera d’arte internazionale che annualmente accoglie nella capitale californiana gallerie da tutto il mondo.
E proprio qui ha ricevuto un significativo premio classificandosi al secondo posto – tra 500 artisti – con l ‘opera “Io e mio padre” in ricordo di Raffaele Lo Mastro, padre dell’artista.
Lo scatto premiato immortala l’ombra di un adulto che tiene per mano un bambino, quasi a guidarlo lungo il cammino della vita, a testimonianza di un legame indissolubile che non conosce né limiti di tempo né di spazio.
Un legame profondo, eterno come eterno è ogni legame padre-figlio.
Lo Mastro, dopo la vittoria del “Primo Premio Internazionale Arte Milano” ricevuto dalle mani del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi al “Teatro dal Verme di Milano , ha esposto le sue opere ad Atene e Praga (Istituto di Cultura Italiana), Biennale di Barcellona (premio della critica), Parigi, Berlino e Bruges, Londra,Mosca , Bucarest, Kirov, Mosca, San Pietroburgo, Novgorod e Bruxelles.
In Italia i suoi scatti hanno raggiunto Milano, Roma, Firenze, Bologna, Venezia, Palermo, Genova, Vercelli e Napoli.
A Castel dell’Ovo e a Palazzo d’Avolas , nell’ incantevole isola di Procida, è stato tra i protagonisti di una mostra collettiva ideata da Stefano Veneruso, nipote del compianto attore napoletano Massimo Troisi , sotto la direzione artistica di David Guido Pietroni.
Ad aprile Lo Mastro chiuderà il suo tour espositivo negli USA esponendo a New York una sua opera coloratissima, dal titolo “Non è peccato” che avvierà una nuova sperimentazione artistica sempre incentrata sull’ arte digitale astratta che porterà l’ artista prima nel cuore del continente africano e successivamente in Asia.
William Ward, giornalista e noto corrispondente inglese scrive: “Quali sono gli elementi che contraddistinguono Gorizio Lo Mastro da tanti altri fotografi attivi in questi anni in Italia e nel resto dell’Europa? Direi soprattutto la capacità di intravedere la sostanza intrinseca dei suoi soggetti- animati o inanimati che siano- in profondità, tirandone fuori con le sue immagini tanto raffinate , la vera quinta essenza di ciascuno, con delicatezza, così per creare una nuova realtà fatta di sfumature apparentemente tenui, ma nella sostanza interiore molto coerenti e consistenti: una vera trasformazione , quasi un processo magico”.
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Redazione di Vercelli