Inaugurazione ufficiale, sabato 18 maggio, per la Stanza Sensoriale al Centro diurno “L’Aurora”, ideato e gestito da Anffas onlus Borgomanero dal 2018 per offrire sostegno alle famiglie di giovani con disabilità gravi nelle aree intellettive e relazionali, nel difficile passaggio dalla scuola alle progettazioni territoriali.
L’Aurora è un avanzato centro di cura e riabilitazione, con spazi di espressione della creatività e spazi dedicati all’ascolto delle famiglie.
Un luogo dove giovani e famiglie possano essere soggetti attivi del proprio cambiamento.
Sabato 18 maggio, durante l’evento “Fiori…di testa – In festa!” si è mostrata al pubblico, per la prima volta, la nuovissima Stanza Sensoriale, realizzata grazie al sostegno di Banca d’Italia (contributo su Bando di 12.000 euro) e Lions Club Borgomanero Cusio (contributo di 10.000 euro).
“L’intervento dei nostri Centri Diurni – spiega la Direttrice di Anffas onlus Borgomanero, Laura Lazzarotto – si basa sulla progettazione di azioni che permettano alla persona con disabilità di godere di contesti di vita adatti ai suoi bisogni con interventi speciali e specializzati: luoghi dove esplorare sé stessi, rafforzare le proprie autonomie e acquisirne di nuove, imparare a gestire l’emotività, in uno scambio continuo tra operatori professionali, persone con disabilità e famiglie. L’introduzione, nel centro “L’Aurora”, di una stanza dedicata alla multi-sensorialità va ad aggiungere un importante tassello alla cura dei beneficiari e permette anche di trasmettere ai caregivers competenze sull’utilizzo di strumenti semplici”.
Nella Stanza sensoriale vengono utilizzati musica, video, accessori morbidi che avvolgono la persona contenendo momenti di forte ansia o stress e riducendo le difficoltà del vivere quotidiano, affinché il lavoro sulla gestione delle emozioni e delle relazioni con l’ambiente esterno e con gli altri possa continuare anche nella quotidianità della propria casa.
“Realizzare una stanza multisensoriale all’interno del servizio diurno – aggiunge la VicePresidente di Anffas onlus Borgomanero, Raffaella Cavalleri – fornisce ai professionisti che si occupano di riabilitazione, strumenti utili ad accogliere la persona con disabilità dal punto di vista emotivo, relazionale e cognitivo, dando la possibilità di trasmettere alle famiglie informazioni importanti per la gestione quotidiana del proprio familiare. Inoltre, la formazione specifica di operatori si inserisce nell’ottica di professionalizzazione dei servizi che Anffas sta perseguendo da due anni a questa parte, impegnandosi per offrire interventi e progettazioni che rispondano sempre di più ai bisogni emersi dall’analisi del territorio”.
Il proposito di Anffas onlus Borgomanero è, però, quello di raddoppiare la fruizione della Stanza Sensoriale, (pensandola anche per l’area adulti), in modo da renderla potenzialmente fruibile anche da persone che non afferiscono ai servizi Anffas e riuscendo a creare una community di specialisti insieme a chi, in altre regioni, utilizza questo strumento all’interno dei propri servizi, con finalità simili.
“Abbiamo impiegato molto tempo – conclude Lazzarotto – a scegliere i materiali giusti e, soprattutto, il software che ne organizza il funzionamento interno, impegnando i nostri tecnici a testare la potenzialità giusta affinché la Stanza fosse realmente fruibile per chi ha una disabilità intellettiva. Il gruppo di lavoro di esperti di EASY LABS di Torino, inoltre, ci ha seguito passo dopo passo, fino ad arrivare alla messa in opera finale”.
La mattinata è stata accompagnata dalle letture animate di Francesca Amat ed è stata occasione per distribuire le vivaci piantine colorate protagoniste della Campagna “Fiori… di testa”.
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Redazione di Vercelli