ALBANO VERCELLESE – Commemorazione della vittima civile di guerra Giuliano Rizzo
La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerre Piemonte e Valle d’Aosta
Giovedì 23 maggio, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerre Piemonte e Valle d’Aosta ha organizzato presso il Comune di Albano Vercellese la commemorazione della vittima civile di guerra Giuliano Rizzo, operaio edile deceduto in un indicente sul lavoro, in cui è rimasto ferito anche il collega Giovanni Bellini.
Il 23 maggio 2006 a Novara, nel corso di una ristrutturazione in un casolare, i due operai si imbattevano in un ordigno bellico inesploso che deflagrava con effetto tremendo e producendo gravi ferite agli operai coinvolti.
L’evento commemorativo, voluto da ANVCG Piemonte in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Albano Vercellese, luogo di residenza della vittima Giuliano Rizzo, si è svolto alla presenza dei familiari, del Sindaco di Albano Vercellese, del Consiglio Comunale, del Vicesindaco di Greggio, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, dell’Archivio di Stato di Vercelli e della scuola media di Arborio per la parte istituzionale; e con la vicinanza del mondo delle Associazioni combattentistiche e d’arma con i vessilli, gli Alpini, l’Associazione del Nastro Azzurro, Combattenti e Reduci, UNUCI, l’Associazione Nazionale Bersaglieri e la rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Toccante il messaggio del sig. Prefetto di Vercelli che ha voluto essere vicino alla famiglia in questa circostanza.
Il Presidente ANVCG Piemonte e Valle d’Aosta Nicolas Marzolino si è rivolto ai ragazzi delle scuole medie per portare un messaggio di promozione della pace e di presa di coscienza della inutilità e brutalità delle guerre, che colpiscono ancora nel presente e colpiranno ancora nel futuro.
Particolarmente caloroso l’intervento del capitano Andrea D’Angelo, comandante del reparto operativo dei Carabinieri Forestali, che ha ricordato come l’incidente di Giuliano Rizzo e l’attentato a Giovanni Falcone siano tristemente accomunati sia nella data sia nel tipo di esplosivo che li ha colpiti.
Significativo il monito rivolto ai presenti, in particolare ai ragazzi, ricordando che se un fatto può essere accidentale, il bene è una scelta doverosa.
La manifestazione si è conclusa con lo scoprimento di un cartello commemorativo riproducente la pagina del giornale Azione di Novara riportante i fatti, per gentile concessione dell’Editore Stampa Diocesana Novarese che ne ha concesso l’utilizzo e la riproduzione, e al quale va un sentito ringraziamento.
Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Torino – Piemonte e Valle d’Aosta
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Redazione di Vercelli
