Nella mattinata di mercoledì 15 dicembre, nell’ambito del rafforzamento dell’attività di controllo del territorio in vista delle festività natalizie, gli operatori della Squadra Volante della locale Questura hanno tratto in arresto un cittadino di origine serba e denunciato un suo connazionale.
L’attività di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, intensificata nei periodi di festività che vedono un maggiore afflusso di turisti e cittadini nelle vie del centro, ha consentito agli operatori di polizia di notare un’auto con targa bulgara che si aggirava con fare sospetto nelle principali vie della città.
Sottoposti a controllo di polizia gli occupanti, di cui due di origine serba ed un terzo di nazionalità bulgara, non riuscivano a fornire un valido motivo della loro presenza in città dichiarando versioni contrastanti.
Dato il forte sospetto ingenerato negli operatori, gli stessi hanno sottoposto i fermati ad approfonditi controlli.
All’esito degli accertamenti sono risultato, infatti, a carico dei fermati numerosi precedenti di Polizia inerenti ai reati di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, furto in abitazione, detenzione illegale di chiavi alterate o di grimaldelli e violazione di domicilio.
Le verifiche degli operatori hanno inoltre consentito di accertare l’irregolarità della presenza sul territorio nazionale dei cittadini di origine serba che sono stati entrambi denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
In particolare uno dei fermati è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 1 anno e 5 mesi emesso nel 2019, ancora non eseguito.
All’esito degli adempimenti di rito, l’uomo è stato quindi tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale per l’espiazione della pena, mentre il suo connazionale, ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, a cura dell’Ufficio Immigrazione.
Redazione di Vercelli