Domenica 15 dicembre alle 17.30 presso il Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone iniziano gli eventi della rassegna NataLeone con una bellissima conferenza dedicata agli affascinanti mondi dell’Antico Egitto e dei gatti.
Gatti Divini & Co. Il mondo animale nell’antico Egitto è il titolo scelto dalla celebre egittologa Sabina Malgora per raccontare a tutti gli appassionati della storia della terra dei faraoni come alcuni esemplari animali fossero considerati sacri in quanto manifestazione terrena delle divinità.
Tra le divinità più adorate vi era sicuramente la dea Bastet, che aveva come animale sacro il gatto.
I gatti, allora come oggi, erano amati anche come animali domestici, presenti nelle case come parte della famiglia, ma anche come abili cacciatori di topi che infestavano depositi di cibo e masserizie e i granai.
Gli dei dell’Antico Egitto, infatti, potevano presentarsi in forma umana, animale o mista, cioè con corpo umano e testa di animale. Ogni divinità aveva un animale prediletto, a volte anche due. Gli esemplari sacri erano venerati e curati all’interno dei templi e alla loro morte erano mummificati per essere proiettati nell’eternità e sepolti in speciali necropoli.
Numerose sono le necropoli di mummie di animali, dove si trovano anche ex-voto.
La conferenza parlerà quindi sia degli aspetti religiosi sia della vita quotidiana di molte specie animali venerate come sacre nell’antico Egitto, dal coccodrillo al cane, dal babbuino al falco, dall’ippopotamo al serpente.
Inoltre saranno mostrate le indagini del Mummy Project applicate alle mummie di animali che gettano nuova luce su questo antico culto.
Mummy Project centro ricerche e sviluppo di progetti dedicati all’antico Egitto, è finalizzato allo studio dei reperti organici e si occupa dell’indagine medica e investigativa su mummie umane e animali in collaborazione con istituzioni culturali, musei e università.
Sabina Malgora, Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica è Direttore del Mummy Project.
Ha conseguito il diploma di “Archeologo” presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna e il dottorato di ricerca presso l’Istituto Orientale di Napoli; è membro della Joint Mission nel Sultanato d’Oman e della Missione Archeologica Italiana a Luxor. Curatrice di numerose collezioni egizie di musei del nord Italia, tra cui Trento, Brescia, Erba, Bergamo, Merano, Pavia, ha collaborato anche con il Museo Leone in diverse occasioni, in particolare ha curato lo studio della collezione egizia e ne ha pubblicato il catalogo.
Scrive articoli per numerose riviste divulgative, come Archeo e Archeologia Viva.
È stata ed è protagonista di documentari televisivi di SuperQuark Rai 1 di Piero Angela, Ulisse Rai 3 di Alberto Angela e Mistero di Italia 1. Nel 2025 uscirà, a livello internazionale, il documentario “Immortality Unwrapped. The Egyptian Mummies” che la vede protagonista per il lavoro condotto sulle mummie a fianco del museo del Louvre.
Ingresso Euro 10.
Prenotazione obbligatoria al n. 348 3272584 o scrivendo a info@museoleone.it.
Al termine della conferenza un brindisi per gli auguri di un sereno Natale e uno speciale regalo: tutti gli intervenuti saranno omaggiati con un numero della rivista Archeologia Viva offerto da Giunti Editore e Mummy Project.
Parte del ricavato sarà devoluto al progetto “Mangia e cresci con noi”, rivolto ai bambini di famiglie in difficoltà dai Gruppi Vincenziani della Città di Vercelli sostenendone pasti, materiali didattici e attività socio culturali.
Si propone inoltre la raccolta di cancelleria fino al 22 dicembre presso le biglietterie del Museo Leone e del MAC.
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Redazione di Vercelli