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CASALE – Inaugurato MU.DÌ., il museo dinamico Geometrie dell’Acqua      

All’inaugurazione sono intervenuti numerosi esponenti della PA regionale, provinciale e cittadina, insieme a personalità della cultura

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L’inaugurazione di MU.DI’., il museo dinamico “Geometrie dell’Acqua”, si è tenuta, sabato 16 novembre a Casale Monferrato.

La storica centrale Idraulica di sollevamento dell’ex Consorzio Irriguo Valentino – San Germano, progettata tra il 1880 e il 1885 dal geometra Paolo Gaudio, è divenuta il cuore pulsante di una nuova iniziativa culturale.

Grazie a un’importante opera di recupero conservativo sostenuta e realizzata in precedenza dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Casale Monferrato e Circondario in stretta sinergia con la Città di Casale Monferrato, nella struttura è stato possibile concepire adesso un percorso culturale dedicato alle storie umane, alle risorse idriche e alla sostenibilità.

Il primo esempio a livello regionale di una virtuosa sinergia della categoria dei geometri con la pubblica amministrazione, che si inserisce a pieno titolo nell’elenco delle realtà piemontesi che integrano tecnologie moderne per offrire esperienze sempre più coinvolgenti e interattive al pubblico.

All’inaugurazione sono intervenuti numerosi esponenti della PA regionale, provinciale e cittadina, insieme a personalità della cultura.

Dichiarazione di Emanuele Capra, sindaco della città di Casale Monferrato: “L’apertura al pubblico di questa nuova istituzione culturale rappresenta un momento di grande orgoglio per la nostra città. Con la tutela e la riqualificazione dello storico edificio della stazione di sollevamento, abbiamo dato nuova vita a un simbolo della nostra storia tecnica, trasformandolo in un luogo di cultura e memoria. Questo progetto unisce il passato e il futuro, rafforzando l’identità della nostra comunità e offrendo un patrimonio prezioso alle nuove generazioni”.

Dichiarazione Giovanni Spinoglio, presidente collegio geometri e geometri laureati di Casale Monferrato e circondario: “Uno degli obiettivi primari di MU.DI’., il museo dinamico “Geometrie dell’Acqua” è ispirare i giovani ad assumere un ruolo nel futuro del pianeta, invitandoli a considerare carriere nel campo della sostenibilità e della gestione delle risorse idriche. In tale senso, lo spazio culturale si pone nell’ottica di una fattiva collaborazione con scuole e istituti superiori locali, proponendo attività di educazione ambientale che possano indirizzare i ragazzi verso una professione tecnica come il geometra libero professionista, orientata alla tutela del nostro inestimabile patrimonio ambientale. La speranza è che queste nuove generazioni possano diventare i futuri custodi del territorio, applicando soluzioni innovative per mitigare i cambiamenti climatici”.

MU.DI’., il museo dinamico “Geometrie dell’Acqua”, è ospitato nella centrale idraulica di sollevamento dell’ex consorzio irriguo Valentino – San Germano in Casale Monferrato, realizzata tra il 1880 ed il 1885 su ideazione e progetto del geometra Paolo Gaudio (circa 150 anni fa!).

Per l’architettura dell’edificio disposto su cinque piani (dei quali tre interrati), per le mirabili macchine idrauliche in esso ancora collocate, questa stazione di pompaggio è un affascinante esempio di archeologia industriale, antesignano nell’impiego delle energie rinnovabili.

Oggi con apposite installazioni multimediali questo spazio vuole divenire il cuore pulsante di una nuova iniziativa culturale, che si avvale dell’ideazione di un originale filmato in cui – ricorrendo all’intelligenza artificiale viene permesso a personaggi storici come Camillo Benso Conte di Cavour di intervenire su questa iniziativa.

Il proposito e il ruolo principe di questa attività è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi legati all’acqua e sui cambiamenti climatici, sottolineando l’urgenza della prevenzione quale migliore soluzione alla gestione delle emergenze.

La narrazione improntata sulla storia del rapporto tra l’uomo e l’acqua diventa così un racconto tanto fantasioso quanto diretto al cuore dei visitatori, che saranno presi per mano da due personaggi immaginari: il geometra Arturo Bevilacqua e la signorina Azzurra che idealmente impersona l’acqua. Saranno loro i protagonisti di un viaggio che mette insieme fra loro tanti aspetti scientifici e metodologici, chiarendo i numerosi interrogativi odierni posti dai cambiamenti climatici e dall’impatto delle attività umane sulla terra.

In questa ottica, MU.DI’., il museo dinamico “Geometrie dell’Acqua” vuole inoltre offrire un contributo significativo a una riflessione da parte delle giovani generazioni, pur rappresentando ugualmente un percorso consigliato ai visitatori di ogni età.

Le attività – da sempre svolte in stretta sinergia con il Comune di Casale proprietario della struttura – hanno visto nel 2017 la stazione al centro di un importante opera di recupero conservativo, ugualmente curata e sostenuta dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri di Casale Monferrato e Circondario.

MU.DI’., il Museo dinamico “Geometrie dell’Acqua un modello di educazione e di ispirazione alla responsabilità e alla consapevolezza

Il museo punta a sensibilizzare i visitatori, con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni, sul ruolo futuro dell’acqua e sugli effetti dei cambiamenti climatici, con un percorso multisensoriale e l’uso di media interattivi.

I suoi quattro punti chiave sono:

Contenuti storici e scientifici: i visitatori possono esplorare la storia della centrale idraulica e comprendere come, già nel passato, vi fosse una visione lungimirante sull’uso sostenibile delle risorse naturali.

Educazione ambientale: Il percorso culturale è progettato per stimolare la consapevolezza riguardo all’uso responsabile dell’acqua e all’impatto umano sui cambiamenti climatici, con particolare attenzione alle sfide locali e globali che questi fenomeni rappresentano.

Coinvolgimento di testimonianze storiche: Grazie all’AI il museo integra ideali contributi di personalità della storia, che sottolineano l’importanza di intervenire oggi per prevenire catastrofi ambientali future.

Sostenibilità come responsabilità e investimento: L’acqua è una risorsa primaria che non può essere salvaguardata senza una visione integrata dalla sostenibilità ambientale.

Investire nella prevenzione e nella riduzione delle attività umane in termini di impatto ambientale rappresenta una scelta sociale obbligata.

In questo senso, il museo non è solo un luogo di esposizione, ma un simbolo dell’impegno continuo della comunità dei geometri e dell’amministrazione cittadina nel promuovere la sostenibilità come fattore di investimento essenziale per la collettività.

 

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Redazione di Vercelli

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