Un grande concerto al Biella Jazz Club, martedì 12 novembre alle ore 21,30, il contrabbassista russo Yuri Goloubev presenta l’ultimo lavoro discografico “Non Standard Approach” con il suo trio composto dal giovane Simone Locarni al pianoforte e Marco Zanoli alla batteria.
In questo progetto, Yuri Goloubev, uno dei più importanti contrabbassisti e compositori d’Europa, fa “volare” gli standard jazz in modo non standard!
Essendo questa una vera musica da “intenditori”, è comunque totalmente accessibile e riconoscibile da un pubblico più vasto.
Con il suo solito umorismo pungente e l’amore per i giochi di parole ironici e leggeri (dimostrati anche nel suo recente album Two Chevrons Apart, menzionato da Downbeat tra le migliori uscite del 2020), Yuri ribattezza alcuni brani jazz tra i preferiti di sempre: Moon River si trasforma in Moon Raver, All The Things You Are è ora All The Things You Aren’t, Autumn Leaves rimane Autumn Never Leaves, mentre Tea For Two si espande in Coffee For Seven.
La scaletta include anche alcuni lavori meno noti, come, ad esempio, le interpretazioni di Yuri della colonna sonora di Luis Bacalov per Il Postino o di Ceora di Lee Morgan.
Sebbene il titolo rifletta la passione di Yuri per l’aviazione, alcuni di questi arrangiamenti sono nati proprio in classe di fronte ai suoi studenti del conservatorio, come dimostrazione di come dare a una melodia classica una veste completamente nuova e quindi un’identità completamente nuova.
Molta musica jazz moderna di successo si basa spesso su ritmi e groove accattivanti, con melodia e armonia che a volte diventano un po’ secondarie.
L’approccio di Yuri è quello di esplorare questi due aspetti più a fondo, senza tuttavia trascurare il ritmo, riunendo così tutti questi ingredienti in un’unione coesa.
I concerti di novembre fanno parte della rassegna “Jazzy Bitter” , il concerto di martedì sarà preceduto da una degustazione gratuita del Bitter Fusetti e del Bitter 015 del Liquorificio Rapa.
Nato a Mosca nel 1972, Yuri Goloubev è un virtuoso del suo strumento.
Dopo molti anni di brillante carriera in ambito prevalentemente classico, dove ha raggiunto i massimi livelli suonando con i più grandi artisti contemporanei e nelle più importanti sale da concerto del mondo, da alcuni anni si dedica con altrettanto successo alla sua più autentica vocazione, il jazz.
Si è diplomato in contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato anche composizione.
Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto il prestigioso titolo di “The Honoured Artist of Russia”.
Ha suonato con grandi jazzisti quali Paul Bollenback, Eddie Gomez, Miles Griffith, Shawnn Monteiro, Adam Nussbaum, Denise Perrier, Christoph Spendel e molti altri.
Si esibisce sui palcoscenici di importanti jazz festival come Porsche Jazz (Italia), Umbria Jazz (Italia), Iseo Jazz (Italia), Piacenza Jazz Fest (Italia), Loulé Jazz Festival (Portogallo), Boheme Jazz (Russia), St.Petersburg Jazz Spring (Russia), Saalfelden Jazz Festival (Austria), Jazz Carnival (Ucraine), Jazzahead (Germania), Brecon Jazz Festival (Inghilterra)…
Dal dicembre del 2004 Yuri Goloubev vive in Italia, a Milano, dedicandosi interamente al jazz. In brevissimo tempo si è affermato sulla scena jazzistica italiana avviando collaborazioni con musicisti come Enrico Pieranunzi, Franco Cerri, Glauco Venier, Paolo Birro, Bebo Ferra, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Guido Manusardi, Gianni Cazzola, Davide Boato, Antonio Zambrini e altri grandi jazzisti italiani.
Collabora inoltre con importanti artisti internazionali come Klaus Gesing, Gwilym Simcock, Asaf Sirkis, Ron Horton, Mike Serin, Will Holshouser, Michael Rosen, Max Pizio.
Dal 2007 insegna al Centro Professione Musica (CPM), Milano.
Ha partecipato a più di 40 registrazioni e ha inciso 3 CD di proprie composizioni (“Rendering”, 1996, “Toremar Island”, 2001, “The Bridge”, 2003).
Ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni che sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti.
Ha inoltre tenuto master-classes negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Irlanda e Italia. Nel 2000 la nota rivista “Harper’s Bazaar” gli ha dedicato un ritratto.
Dal 1992 al 2004 è stato Primo contrabbasso di una delle più celebri orchestre da camera del mondo, I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet.
In questo contesto ha collaborato con alcuni dei massimi musicisti contemporanei come Gidon Kremer, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Barbara Hendricks, James Galway, Lynn Harrell, Thomas Quasthoff, Vladimir Spivakov, Maxim Vengerov – solo per citarne alcuni.
Si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo – Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Palacio de Bellas Artes nel Messico, Sydney Opera House, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Megaron di Atene, Gewandhaus di Lipsia e in grandi festival come Bath Music Festival (Gran Bretagna), Omaggio a Roma (Italia), Casals Festival (Puerto Rico), Festival di Perth (Australia), Prestige de la Musique (Francia), Kuhmo Chamber Music Festival (Finlandia), Hong Kong Festival of the Arts.
Giovedì 14 novembre ci sarà l’evento speciale con il pianista biellese Andrea Manzoni in duo con Mauro Sigura al Oud, di ritorno dal tour internazionale “Migrantes”.
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Redazione di Vercelli